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Sant’Eurosia, tra storia a leggenda

Sant’Eurosia, tra storia a leggenda

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"Eurosia, la Stella dei Pirenei", dopo un lungo lavoro di preparazione, fa il suo debutto nei teatri dopo il successo avuto la scorsa estate al festival della Fondazione Istituto del Dramma Popolare di San Miniato. L’appuntamento è per sabato alle 21.30 alla Sala Il Momento di Empoli. Lo spettacolo, un vero e proprio musical, è opera di due sacerdoti, Francesco Ricciarelli per i testi e Mario Costanzi per le musiche, con la regia di Andrea Mancini.

Sul palco, oltre al corpo di ballo Creativondoro, saliranno pure i seguenti attori, cantanti e ballerini: Stefano Agnoloni, Giulia Benvenuti, Pamela Chiarugi, Enrico Durelli, Cristina Ferniani, Francesco Gronchi, Alessio Guardini, Valentine Igwe, Barbara Mignemi e Stefano Torriti. La storia è quella di sant’Eurosia, santa delle campagne e protettrice degli indemoniati. Gli storici non sono concordi sulle sue origini: c’è chi sostiene che fosse francese, nativa di Bayonne; altri la vogliono aragonese, figlia di quelle stesse montagne dove ebbe origine il suo culto. La leggenda più diffusa racconta di una principessa slava, proveniente dalla lontana Boemia, giunta in Spagna per unirsi in matrimonio con Fortunio Garcés, erede al trono d’Aragona. Solo una cosa è certa e riconosciuta da tutti: il suo martirio.