Scandalo keu. Altri terreni sotto la lente

La Procura di Firenze indaga su 13 siti contaminati dal Keu, rifiuto delle concerie di Santa Croce. Carabinieri forestali e Arpat ampliano le indagini su altri luoghi potenzialmente inquinati in Toscana. Il caso coinvolge anche appalti pubblici e preoccupa per la salute e l'ambiente.

Scandalo keu. Altri terreni sotto la lente

Scandalo keu. Altri terreni sotto la lente

L’allarme non sarebbe limitato ai 13 siti emersi dalle indagini e incartati nei faldoni sul tavolo del giudice dalla Procura di Firenze che chiede il rinvio a giudizio di 24 persone e 6 società. Carabinieri forestali e Arpat, coordinati dalla procura – dopo aver bloccato con il blitz del 2021, quando scoppiò lo scandalo, il sistema di smaltimento illecito – da mesi pare stiano mettendo sotto la lente altri luoghi potenzialmente contaminati dal Keu, il prodotto dalla combustione dei fanghi di risulta delle concerie di Santa Croce che, da quanto emerso, veniva inviato all’impianto Lerose ben sapendo che – secondo l’ipotesi accusatoria – il reimpiego che sarebbe stato fatto dalla società Lerose di tale rifiuto era incompatibile con il rispetto dei limiti e requisiti di legge. Così le "terre avvelenate" sarebbero finite anche in grandi appalti pubblici. Ma, appunto, i luoghi interessati da questa pratica, potrebbero essere di più. Secondo indiscrezioni, gli esami e le verifiche di Arpat e carabinieri si starebbero concentrando su una sessantina di siti in tutta la Toscana. Probabilmente con le stesse modalità come accaduto per la regionale 429 a Empoli, quindi usato come materiale di riempimento nella costruzione di strade. Il caso è arrivato nei giorni scorsi anche in consiglio regionale quando l’assessore Monni ha risposto ad un’interrogazione della Lega. Sul caso interviene anche Forza Italia. "Sembra che siano molti di più i siti contaminati dal keu in Toscana – ha detto l’onorevole Erica Mazzetti, componente dell’ottava commissione ambiente – . Mentre le bonifiche partono sui siti già identificati, è fondamentale avere un quadro chiaro di tutti i nuovi siti contaminati. Ci sono in gioco dei diritti fondamentali come la salute e l’ambiente".

C.B.