YLENIA CECCHETTI
Cronaca

Scandalo Keu: "Responsabilità da accertare"

"Affrontare lo scandalo Keu senza tabù. Accertare le eventuali responsabilità dei conciatori per evitare che certi disastri si ripetano". L’hanno...

"Affrontare lo scandalo Keu senza tabù. Accertare le eventuali responsabilità dei conciatori per evitare che certi disastri si ripetano". L’hanno...

"Affrontare lo scandalo Keu senza tabù. Accertare le eventuali responsabilità dei conciatori per evitare che certi disastri si ripetano". L’hanno...

"Affrontare lo scandalo Keu senza tabù. Accertare le eventuali responsabilità dei conciatori per evitare che certi disastri si ripetano". L’hanno chiesto a gran voce i consiglieri del Movimento 5 Stelle Empolese Valdelsa, durante l’ultimo consiglio straordinario dell’Unione dei Comuni. L’occasione è stata la votazione della mozione relativa al sostegno alle aziende moda, con espresso riferimento alle realtà del comprensorio del cuoio, per la crisi economica che sta attraversando il settore. "La crisi è un dato di fatto – hanno dichiarato Jacopo Maccari (nella foto) e Fabrizio Macchi –. È necessario stare vicino ai lavoratori, ma c’è altro. Non possiamo fingere di aver dimenticato uno dei più gravi disastri ambientali toscani. Decine di migliaia di tonnellate di rifiuti provenienti dal distretto conciario sono state seppellite illegalmente in tutto il territorio, compreso il sottofondo stradale della Strada Regionale 429, dove di tonnellate ne sono state rilevate 8mila". La storia è ormai nota. Si tratta di materiale contente metalli pesanti che, hanno ricordato i consiglieri pentastellati, "a normali condizioni ambientali, si trasformano in sostanze tossiche e cancerogene, potenzialmente in grado di contaminare acque, fauna e flora. L’inchiesta è tuttora in corso, ma sembra che molte altre migliaia di tonnellate possano essere sepolte e non ancora individuate".

Appurato che il sito empolese contaminato dal Keu non sarà bonificato (lotto V Empoli-Castelfiorentino della 429) ma messo in sicurezza, Maccari e Macchi puntano il dito contro "i processi produttivi di quelle che sono qualificate come produzioni di eccellenza, ma che continuano a produrre scarti di lavorazione di cui il Keu è soltanto l’ultimo dei rifiuti tossici". Non abbassare la guardia, portare l’argomento in Consiglio.