
Monica Rogledi sul palco in “Schiava di Picasso”, che sarà portato in scena oggi al Teatro Shalom di Empoli
EMPOLIRiprende al Teatro Shalom di Empoli la stagione di prosa, dopo le varie repliche durante le feste de "L’incidente", a cura del locale gruppo teatrale. L’appuntamento è per oggi alle 17.15 con "Schiava di Picasso", progetto e riduzione teatrale di Monica Rogledi per la regia di Osvaldo Guerrieri Regia, con la stessa Rogledi, la voce narrante di Barbara Cestoni e Gabriele Santori alla chitarra. Dall’omonimo romanzo di Osvaldo Guerrieri l’avvincente e travagliata relazione tra la fotografa surrealista Dora Maar e Pablo Picasso nella Parigi degli anni Quaranta. Per troppi anni Henriette Theodora Markovitch (Parigi 1907-1997), meglio nota come Dora Maar, è stata relegata al ruolo di musa e amante, tragicamente abbandonata da Picasso, oltre che il soggetto ritratto in molti dipinti del pittore spagnolo. "Pablo è uno strumento di morte, non è un uomo è una malattia, non un amante, ma un padrone" dichiarava Dora Maar. Occhi verdi, affascinante e seduttiva, naturalmente elegante, Dora Maar, fu in realtà una donna acuta, intelligente, politicamente e socialmente impegnata. Fu soprattutto una straordinaria artista, partecipe al Surrealismo. Una sensibile e pungente fotografa già affermata quando conobbe il pittore spagnolo.
Nel 1936 il fatale incontro con Picasso. Un’intensa e tormentata storia d’amore che la trascina nel buio della depressione, acuendo un tratto oscuro già presente nel suo carattere. Trascorre gli ultimi cinquant’anni della sua vita lontano da tutti, trovando nella psicanalisi e nella religione la forza di superare il dramma. Al suo funerale partecipano sette persone. Dora Maar è interpretata da Monica Rogledi, mentre la voce di Barbara Cestoni avvolge la storia con le più suggestive canzoni di quella Parigi leggendaria e scomparsa, suonate dal vivo da Gabriele Santori. La prossima data da segnare sul calendario è domenica 26 gennaio, quando la compagnia La macchina del suono presenterà "Le opere complete di Shakespeare in 90 minuti" di Roberto Andrioli, Fabrizio Checcacci e Lorenzo Degl’Innocenti.