REDAZIONE EMPOLI

Sciopero dei vigili, la rabbia dell’Unione

L’attacco dei sindaci ai sindacati: "La scelta può essere lesiva della buona riuscita della trattativa" .

Sciopero dei vigili, la rabbia dell’Unione

EMPOLESE VALDELSA

Il clima resta teso a causa di uno sciopero per il 10 dicembre della polizia municipale, inatteso e in piena trattativa contrattuale. L’Unione dei Comuni prende la parola dopo l’annuncio delle sigle sindacali Uil Fpl e Cse Flpl: uno sciopero figlio dello stato di agitazione proclamato lo scorso 18 settembre e della mancata conciliazione fra le parti dopo l’incontro di rito in Prefettura. "Nel frattempo, nonostante la proclamazione dello stato di agitazione e la risoluzione da parte dell’Unione di alcuni punti rivendicati dai sindacati, come la mancata erogazione del salario accessorio degli ultimi cinque mesi liquidato nel mese di novembre – spiega una nota dell’Unione –, così come l’acquisto delle divise, il 14 novembre si è aperta la sessione negoziale per la definizione del nuovo contratto decentrato, che comprende istituti importanti per tutto il personale dell’ente, quali i differenziali stipendiali e tutte le indennità accessorie che all’Unione sono sempre state trattate in modo soddisfacente nei riguardi di tutte le categorie dei dipendenti".

"L’incontro si è svolto in un clima di piena e fattiva collaborazione con tutte le sigle sindacali, tanto che erano stati fissati tre incontri propedeutici alla preintesa prevista per il 12 dicembre. Anche l’incontro del 20 novembre si è svolto positivamente, durante il quale erano stati programmati gli argomenti che sarebbero dovuti essere trattati nella seduta successiva – prosegue la nota –. Aver appreso dell’intenzione di proclamare lo sciopero per il 10 dicembre, in piena contrattazione, ha lasciato interdetti, e per questo l’Unione, con il presidente Alessio Falorni, e il sindaco delegato Paolo Masetti, è stata costretta ad annullare l’incontro fissato. L’Unione ha sempre teso al rispetto dei criteri dettati dal contratto nazionale degli enti locali, secondo il quale il sistema di relazioni sindacali è improntato a principi di responsabilità, correttezza, buona fede e trasparenza nei comportamenti: sicuramente permangono criticità da risolvere, come le assunzioni per il corpo di polizia municipale attese da tempo, proprio per questo sono stati indetti i concorsi per l’assunzione di vigili e ispettori, che si avviano a conclusione con la pubblicazione delle graduatorie".

Lo sciopero, però, rischia di essere un bastone fra le ruote durante il negoziato per il contratto decentrato, "pur legittimo e pur non interessando direttamente le materie oggetto di contrattazione – chiosa la nota – è lesivo della buona riuscita di un accordo contrattuale, nell’ambito di un sistema di relazioni sindacali che devono essere orientate al dialogo costruttivo, alla reciproca considerazione dei rispettivi diritti ed obblighi, nonché alla prevenzione e risoluzione dei conflitti".