Le immagini delle telecamere di videosorveglianza alla fine hanno fornito la prova delle responsabilità del gesto di un giovane, consentendo agli inquirenti di ricostruire tutto il fatto. Gravissimo. Un furto con strappo ai danni di una persona anziana, e quindi indifesa e facile preda. I carabinieri della stazione di Fucecchio, all’esito di accertamenti e approfondimenti, nel tardo pomeriggio di lunedì, hanno arrestato un 23enne ivoriano, residente a Fucecchio e regolare sul territorio nazionale, per furto con strappo commesso in danno di persona in condizioni di minorata difesa per ragioni di età.
Il giovane, secondo quanto ricostruito, entrato in un bar, si è avvicinato a un anziano seduto da solo a un tavolino e, con gesto repentino e violento, gli ha strappato dal collo una catenina con ciondolo in oro, fuggendo poi a piedi. Il malvivente credeva, probabilmente, di averla fatta franca. Ma la scena non è sfuggita ad altri avventori che, dato l’allarme al 112, hanno inseguito l’extracomunitario per le vie cittadine fino al tempestivo arrivo dei militari, che lo hanno bloccato e arrestato. Il giovane, con precedenti per reati contro il patrimonio e la persona, durante la fuga si è disfatto della refurtiva, anche se successivamente i militari, che hanno ricostruito la vicenda sia dal racconto dei testimoni sia dalle immagini del sistema di videosorveglianza dell’esercizio, hanno recuperato il ciondolo, restituito alla vittima che, fortunatamente, non ha riportato lesioni.
L’arrestato è stato trattenuto presso le camere di sicurezza, a disposizione dell’autorità giudiziaria per la celebrazione, ieri mattina, del rito direttissimo in tribunale di Firenze. Il giudice all’esito dell’udienza ha convalidato l’arresto. Il legale che assiste l’ivoriano ha chiesto i termini a difesa e quindi la celebrazione del processo è stata rinviata a successiva udienza.
Carlo Baroni