REDAZIONE EMPOLI

Scoperta all’incrocio maledetto : "Cartelli-dissuasori tranciati. Scoraggiavano la svolta vietata"

Campatelli: "Nei sopralluoghi fra via Galvani e via Marco Polo è stata notata l’assenza dei pali". In quel punto si è verificato l’incidente stradale che costò la vita al giovanissimo Leonardo Gozzi.

Campatelli: "Nei sopralluoghi fra via Galvani e via Marco Polo è stata notata l’assenza dei pali". In quel punto si è verificato l’incidente stradale che costò la vita al giovanissimo Leonardo Gozzi.

Campatelli: "Nei sopralluoghi fra via Galvani e via Marco Polo è stata notata l’assenza dei pali". In quel punto si è verificato l’incidente stradale che costò la vita al giovanissimo Leonardo Gozzi.

"Ci siamo resi conti che qualcuno ha trinciato di netto i pali dei due cartelli stradali che di fatto fanno da dissuasori e scoraggiano la svolta in senso vietato. Ci sembra quindi necessario intervenire in primis per far sì che questa manovra diventi impossibile. Per il resto, stiamo valutando varie opzioni sul tavolo per migliorare la sicurezza stradale". Lo ha fatto presente il sindaco Giovanni Campatelli, a proposito dell’intersezione fra via Galvani e via Marco Polo teatro pochi mesi fa dell’incidente stradale che costò la vita al giovanissimo Leonardo Gozzi. Un incrocio che diversi residenti avevano in precedenza già segnalato come pericoloso, in quanto diversi conducenti per non compiere l’intero giro tenderebbero a "tagliare" il percorso procedendo tuttavia controsenso seppur per un breve tratto. Una manovra ampiamente diffusa insomma, quella che secondo quanto ricostruito sembrerebbe aver compiuto anche la giovane conducente del veicolo che si è scontrato con la moto del sedicenne.

L’amministrazione ha effettuato una serie di sopralluoghi in loco e a quanto pare sarebbe stata anche l’assenza dei due pali (che qualcuno avrebbe tagliato) a rendere più agevole la "svolta vietata". Oltre al ripristino degli stessi, che sarà a quanto pare la priorità, nel 2025 potrebbe forse arrivare la decisione definitiva anche per quanto riguarda la viabilità, scegliendo fra le tre ipotesi considerate. La prima, la più drastica, riguarda la chiusura tout court di quel tratto di strada: una proposta che diversi abitanti della zona avrebbero già avanzato ma che, pur non trovando parere pregiudizialmente contrario, viene per ora tenuta in secondo piano in quanto porterebbe a dover rivedere completamente la circolazione veicolare (e sotto questo aspetto rischia di avere un impatto negativo non indifferente). Ecco quindi che entra in scena la seconda alternativa, che vedrebbe un’inversione del senso di marcia fra via Marco Polo e via Galvani – via Falcone e Borsellino. E poi c’è la terza, consistente per l’appunto nell’impedire tramite l’impiego di cartelli o dissuasori l’ingresso controsenso in via Galvani da via Marco Polo. E che ad oggi sembra quella verso cui è maggiormente orientata la giunta Campatelli.

Giovanni Fiorentino