
Scuola demolita e alunni trasferiti. Scoppia la protesta dei genitori: "Troppi disagi, ora fate chiarezza"
Gli scatoloni sono pronti, e trasloco sia. Circa 50 bambini della materna Arcobaleno di Vinci venerdì saranno trasferiti alla scuola dell’infanzia Barca a Vela. L’istituto sarà demolito per far spazio a un nuovo asilo nido, grazie ai fondi del Pnrr e a circa 280mila euro di risorse comunali. Ma i genitori non ci stanno. "Sono troppi i disagi e le domande alle quali non abbiamo ricevuto risposta – fa sapere una rappresentanza delle famiglie – I bambini verranno tolti dal loro ambiente familiare: hanno appena finito l’inserimento". Il 6 novembre alle famiglie arriva la comunicazione che due giorni dopo si sarebbe tenuto il Consiglio di Istituto in convocazione straordinaria. Il 7 intanto, il Consiglio Comunale approva il progetto. "L’8 - raccontano i genitori - abbiamo partecipato all’incontro per capire le sorti della scuola. Ci comunicano che il progetto è stato votato all’unanimità. Che la scuola Arcobaleno è datata e che la messa a norma dell’edificio avrebbe comportato una cifra insostenibile. Che i bonus nidi gratis hanno incrementato le domande di iscrizione ai nidi comunali e, che, mancando su Spicchio un asilo comunale (l’unico è a Vitolini), l’amministrazione ha deciso di partecipare alla richiesta dei finanziamenti erogati dal Pnrr". Trattandosi di finanziamenti europei, i tempi sono strettissimi: il trasferimento dovrà avvenire entro il 24. Il 15 novembre, una nuova riunione per affrontare le modalità operative.
"Ma i nostri dubbi non vengono fugati. Non poteva essere data prima la notizia? Sarà in grado una sola scuola dell’infanzia a Sovigliana di accogliere tutte le domande delle famiglie?". "La materna Arcobaleno - rassicura l’assessore ai Lavori pubblici Vittorio Vignozzi - aveva bisogno di un intervento di ristrutturazione. L’importo è di 900mila euro: un’occasione da non perdere, quella del Pnrr. Comprendo chi si è lamentato per le tempistiche ma la concessione è stata repentina. Abbiamo fatto il possibile. Non lasciamo niente al caso, ci siamo resi disponibili a mettere mezzi per le famiglie che hanno problemi di trasporto". "Si poteva rinunciare al finanziamento e lasciare tutto così. Invece – precisa l’assessore alla scuola, Chiara Ciattini, abbiamo dato una risposta alle crescenti richieste sui nidi. Quest’anno sono 31 i bimbi in lista di attesa. Daremo tutta l’assistenza possibile".
Ylenia Cecchetti