Empoli, 5 dicembre 2024 – Promuovere l’inclusione e l’autonomia sui banchi di scuola, nelle attività extrascolastiche e durante le vacanze estive. Il comune di Empoli continua a investire nei percorsi socioeducativi riservando un capitolo di spesa importante del bilancio al servizio di assistenza educativa rivolto a bambine, bambini, ragazze, ragazzi, dai nidi d’infanzia fino alle scuole superiori.
Si tratta, in altre parole, di un’integrazione alle ore di sostegno all’interno delle scuole, garantita dal Comune tramite personale qualificato che assicura un supporto personalizzato durante l’orario scolastico, nelle uscite didattiche avvalendosi di un ‘protocollo gite’, assicurando l’assistenza educativa durante le uscite fino a due giorni e una notte. Inoltre nei centri estivi il servizio è attivo per 5 settimane, includendo sia bambine, bambini che ragazze e ragazzi con gravità lievi e gravi.
Negli anni, il Comune ha aumentato il budget a disposizione alla luce dell’aumento della richiesta, arrivando quest’anno a rispondere alle domande di 168 alunni per un investimento di 42.500 euro a settimana ovvero 1,6 milioni di euro impegnati dall’amministrazione comunale nell’anno scolastico 2024/2025. Lo scorso hanno gli alunni destinatari del servizio erano 165 per un investimento di 1,2 milioni di euro.
“I più piccoli – spiega il sindaco Alessio Mantellassi – rischiano ogni volta di essere marginalizzati quando si manifestano difficoltà di apprendimento, per questo è necessaria una rete di soggetti che sia anche una ‘rete di salvataggio’ quando emergono problemi durante le giornate a scuola. Da quest’anno impegniamo più risorse, anche in base all’adeguamento dei contratti nazionali con gli operatori del settore, ma aumentano anche le ore settimanali, quindi le richieste di supporto. Rimaniamo a fianco delle famiglie di queste bambine e bambini che hanno forte necessità, facendo una ristrutturazione del servizio intersecando Comune, scuole, Asl e Società della salute Empolese Valdarno Valdelsa”.
Dare continuità al servizio tutto l’anno è importante. “Seguiamo tutto l’anno scolastico, comprese le gite e i centri estivi – afferma l’assessora alla Scuola Maria Grazia Pasqualetti –. In questo modo garantiamo una vicinanza non solo a parole ma con fatti concreti anche alle famiglie. Per la prima volta abbiamo un tavolo condiviso, dove ci siamo già riuniti più volte, con linee guida da condividere per avere un’idea precisa di quello di cui i ragazzi hanno più bisogno. Chiaramente, dobbiamo sostenere l’aumento dei costi dovuto al rinnovo del contratto collettivo di lavoro delle cooperative, considerando anche che il Fondo Unico per l’Inclusione delle Persone con Disabilità del Ministero è dimezzato come è previsto dalla bozza della Finanziaria 2025, passando da 552 milioni di euro a 231 milioni per il 2025”.
“Includere è una ricchezza – evidenzia il vice sindaco, con delega al Sociale, Nedo Mennuti – alla quale il nostro territorio tiene molto. Facendo dei calcoli siamo passati da circa 10 a oltre 12 ore di media per ogni alunno. Nel gruppo di lavoro a scuola verrà valutata la gravità della situazione caso per caso, con figure professionali come psicoterapeuti e insegnanti di sostegno. Grazie a queste linee guida introduciamo una valutazione personalizzata al di là delle singole categorie, dove il numero delle ore assegnate per il sostegno scolastico può essere vario anche in rapporto alle specificità della ragazza o del ragazzo. È un tentativo di dare il supporto giusto di cui questi bambini e ragazzi hanno bisogno”.