
Per il comune di Fucecchio l’allarme truffa sembra non voler cessare. Dopo la ’frode dello specchietto’, di soli pochi giorni fa, ha fatto il suo ritorno anche l’ormai famosa ’truffa del contatore’. Anche questa volta l’allarme è scattato sui social: a segnalare il pericolo è stato un utente di Facebook che, nella serata di giovedì, ha messo in guardia i propri ’amici’ sul tentativo di frode appena sventato. "Volevo segnalare che stasera, tra le 17 e le 18, nei dintorni di via Busoni, 3 uomini ben vestiti suonavano insistentemente i campanelli presentandosi come personale incaricato di leggere i contatori del gas. Per fortuna sono stati chiamati I carabinieri che li hanno fermati. Ovviamente non erano chi dicevano di essere".
Fucecchio non è nuova a questo tipo di raggiro. Enel ha più volte tentato di mettere in guardia i clienti spiegando come si dovrebbe presentare un dipendente alla lettura del contatore: "Chiunque si presenti per conto di Enel Energia, che si tratti di dipendenti o di personale esterno incaricato, deve avere tesserino plastificato con foto e dati di riconoscimento" spiega la società. "Se qualcuno si presenta a nome dell’azienda bisogna sempre chiedere di visionare il tesserino con tutti i riferimenti. Inoltre nessuno è autorizzato a riscuotere o restituire somme di denaro a domicilio per conto di Enel".