Empoli, 11 gennaio 2025 - Le regole, chiare: si può prendere uno dei libri esposti purché se ne lasci un altro. Uno scambio gratuito nel segno della condivisione. Ma il buon senso, evidentemente, non è bastato a far decollare il nobile progetto del BookCrossing lanciato dalla libreria indipendente “NessunDove“ di piazza Farinata degli Uberti. Oltre ai titoli messi a disposizione nella vetrina esterna sono stati trafugati anche sei libri utilizzati come allestimento. Ne sono spartiti tre dalla colonna addobbata per le festività e altrettanti appesi, parte di un’istallazione che con cura e creatività i titolari dell’attività avevano realizzato per rendere più visibile la libreria. Che siano ladri affamati di cultura? In questo caso, se la lettura va a ruba, non c’è da gioirne. E neppure il furto di libri è accettabile.
"Siamo stanchi – è lo sfogo di Martina Grosso, che con Alessio Stampone ha inaugurato il negozio nel 2021 –. Dopo poco più di un mese siamo costretti a togliere il BookCrossing, iniziativa che ci era sembrata un arricchimento culturale, senza scopo di lucro. A Empoli c’è una chiara difficoltà nel capire che “Prendi un libro, lascia un libro“ non è un invito a seguire solo una delle due azioni (casualmente sempre la prima). In più cerchiamo di curare la libreria nei minimi dettagli con un allestimento esterno che richiami l’attenzione in una piazza che non ci favorisce il passaggio: è esasperante non sentirsi liberi di poterlo fare. Anche i libri che fanno parte della vetrina esterna vengono rubati".
Ieri mattina all’apertura, l’amara sorpresa. L’espositore esterno in legno, svuotato. Spariti anche altri libri ad adornare i portici. La libreria infatti ha dentro e fuori sedie e poltroncine dove potersi abbandonare al piacere della lettura, un calendario variegato di presentazioni, laboratori per grandi e piccini, incontri e letture animate ed è diventata un punto di riferimento per gli empolesi di tutte le età.
"L’idea dello scambio è partita con una decina di titoli messi da noi – racconta Stampone –. Che sia un lettore o meno, un cliente abituale o una persona di passaggio, l’arraffo c’è. Il danno economico? I dieci titoli di partenza hanno un prezzo di copertina di 15 euro in media. Stessa cosa per i sei rubati dall’allestimento. Una perdita relativa, ma che sommata, alla fine dell’anno, pesa. Dispiace vedere come un’iniziativa culturale non abbia attecchito". Forse, dopo l’inventario l’espositore sarà ripopolato. Ma intanto si è spogliato di alcuni dei suoi elementi decorativi, il salottino esterno "allestito come un invito alla sosta e mai troppo vandalizzato se non per il furto di qualche cuscino che poi è stato ritrovato".
Ineducazione, mancanza di rispetto, "ma anche degrado e incuria. Vivendo il centro storico quotidianamente, ne siamo testimoni. Il bivacco e i problemi di sicurezza sono aumentati". È capitato che le poltroncine siano state occupate da un senzatetto per la pausa pranzo. "Era ubriaco, un incontro spiacevole considerando che tanti bambini frequentano la libreria".