REDAZIONE EMPOLI

"Sempre di più i visitatori del poliscenico"

A partire dallo scorso 7 dicembre, giorno della prima apertura, il Presepe Poliscenico ha fatto registrare circa 2mila visitatori. Lo...

A partire dallo scorso 7 dicembre, giorno della prima apertura, il Presepe Poliscenico ha fatto registrare circa 2mila visitatori. Lo...

A partire dallo scorso 7 dicembre, giorno della prima apertura, il Presepe Poliscenico ha fatto registrare circa 2mila visitatori. Lo...

A partire dallo scorso 7 dicembre, giorno della prima apertura, il Presepe Poliscenico ha fatto registrare circa 2mila visitatori. Lo ha fatto sapere il vicesindaco di Capraia e Limite, Edoardo Antonini (nella foto). "Un dato parziale più che soddisfacente, perché conferma come il Poliscenico cominci a essere apprezzato e conosciuto da residenti di tutta la Toscana – ha commentato Antonini – e non solo: c’è anche chi abita in altre regioni e dopo averlo ’scoperto’ l’anno scorso o due anni fa è tornato a visitarlo".

Un numero destinato a crescere, considerando che l’opera realizzata dal presepista Tommaso Cei e dai suoi collaboratori (per un evento che si ripete dal 2021) rimarrà esposta all’interno della sede della Misericordia di via Matteotti sino al 12 gennaio prossimo e sarà visitabile dalle 15 alle 19.30. "Quest’anno, il presepe è raddoppiato come misure: è un metro più profondo, si sviluppa su venticinque metri quadrati e presenta una cinquantina di personaggi in movimento meccanizzati – ha continuato Antonini - che rappresentano la Natività, ma anche il borgo con i mestieri e la vita quotidiana. C’è stato un tentativo di provare a ricostruire una scena più ampia mettendo insieme un piccolo paese all’interno del presepe. Penso poi che a fare la differenza sia l’attenzione al dettaglio, e penso alla grotta dei pastori. Ma sono stati inseriti anche elementi identitari legati a Capraia e alla tradizione della ceramica e della terracotta, come i vasi e il pittore. Un’opera ormai diventata importante per il territorio, alla quale quest’anno abbiamo affiancato idealmente la Barca del Giubileo, che sta continuando a destare attenzione e interesse in Vaticano, dove è esposta".