
CERTALDO
Ha ricevuto il Premio Boccaccio per il giornalismo dimostrando ancora una volta che il fulcro del suo lavoro risiede nell’interpretarlo come un servizio a favore del lettore. Alessandra Sardoni (nella foto) si è detta "Onorata dal premio e dal fatto che arrivi da una giuria così prestigiosa. Sono contenta – ha aggiunto la giornalista de La7 – non perché mi riconosco ’nell’altezza’, ma perché è un riconoscimento allo sforzo che ho sempre messo nel raccontare la notizia, tenendola al centro, raccontandola senza fronzoli e stando in prima linea".
E la motivazione del riconoscimento, infatti, va tutta in questa direzione di valorizzare e sottolineare la “la professionalità e l’impegno con cui Sardoni ha sempre lavorato“ al punto da diventare “l’esempio più alto di cosa significhi essere un buon giornalista al servizio dei lettori e del pubblico“, in un mondo in cui prevale l’egocentrismo nel fare informazione. Alessandra Sardoni riesce a mettere al centro la notizia: per questo è stata ritenuta “un modello di eccellenza, sia televisivo sia nella carta stampata“. Alessandra Sardoni, laureata in filosofia del linguaggio sotto la direzione del linguista Tullio De Mauro, ha cominciato la carriera giornalistica lavorando per l’edizione di Napoli de “La Repubblica” e per Mediaset. Nel 1991 ha iniziato a lavorare per il telegiornale di Videomusic, VM Giornale. Dal 1994 è cronista parlamentare e si occupa di politica, prima per Videomusic, poi per TMC e infine per LA7, del cui telegiornale è una degli inviati di punta. Nel 2002 è diventata inviata.
Ha condotto Otto e mezzo, assieme a Pietrangelo Buttafuoco nell’estate 2007 e con Lanfranco Pace nel 2008. Sempre su LA7, la mattina conduce il programma di informazione Omnibus, alternandosi con Andrea Pancani, e nell’estate 2014 ha condotto "In onda", in coppia con Salvo Sottile. Collabora con il quotidiano “Il Foglio”. Nel biennio 2013-2014 è diventata la prima donna a ricoprire il ruolo di presidente dell’associazione stampa parlamentare. Nel giugno 2015 le è stato assegnato il Premiolino, il più antico e prestigioso premio giornalistico italiano.