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Il territorio dell’Empolese Valdelsa accoglierà ulteriori 24 persone fuoriuscite dall’Ucraina a causa della guerra, richiedenti protezione internazionale. E’stata rinnovata la...
Il territorio dell’Empolese Valdelsa accoglierà ulteriori 24 persone fuoriuscite dall’Ucraina a causa della guerra, richiedenti protezione internazionale. E’stata rinnovata la convenzione che aggiorna i servizi di accoglienza, integrazione e tutela rivolti ai migranti richiedenti protezione internazionale e titolari di protezione internazionale. In questi anni, l’Empolese ha accolto tra le 200 e le 300 persone dall’Ucraina. La maggior donne, ma anche molti ragazzi in età scolare.
Posto che le parrocchie di Capraia e Limite e di Vinci si trovano nella Diocesi di Pistoia, il vescovo monsignor Fausto Tardelli (nella foto) ha scritto una lettera a fedeli e comunità parrocchiali per allargare il raggio dell’accoglienza. "Certamente - ha scrito Tardelli - come Chiesa non possiamo risolvere un problema così grande come quello dell’immigrazione. Anzi, ribadiamo con forza che ci troviamo a fare supplenza nei confronti di uno Stato, di amministrazioni locali ma anche internazionali a cui competerebbe la risoluzione del problema migratorio. La mancanza di risposte adeguate da parte delle istituzioni contribuisce in modo significativo al disagio sociale che stiamo sperimentando. Come Chiesa, siamo però chiamati a testimoniare, attraverso piccoli segni concreti, la dignità di ogni fratello e sorella immigrato".
Ed ecco il punto: "Chiedo a tutti i parroci ma anche ai religiosi e alle religiose, come a tutti i laici di buona volontà, la disponibilità di ambienti da destinare all’accompagnamento di singoli o di piccoli gruppi di immigrati. Un accompagnamento che ci preoccuperemo sia innanzitutto fraterno e amicale ma anche di buon livello, custodito e sostenuto economicamente, in modo che si possano avviare reali processi di integrazione".