La scalata di Sesa, maxi ricavi e linea verde. “Più risorse al welfare e assunzioni no-stop”

Le iniziative di assistenza al personale sono tra le più avanzate d’Italia. L’amministratore delegato Fabbroni: “Aumentano risorse e servizi. Un dipendente su quattro è under 30, l’età media è di 40 anni”

Paolo Castellacci, presidente di Sesa e AlessandroFabbroni, amministratore delegato

Paolo Castellacci, presidente di Sesa e AlessandroFabbroni, amministratore delegato

Empoli, 29 agosto 2024 – Uno sviluppo costante a forte trazione giovanile e un piano di welfare tra i più avanzati in Italia per l’assistenza ai propri dipendenti. Il segreto del successo di Sesa forse si basa proprio su questi due aspetti. Ormai i numeri del colosso empolese, leader a livello italiano nell’innovazione tecnologica e nei servizi informatici e digitali per le imprese, non sono più una sorpresa: ieri l’assemblea dei soci ha approvato il bilancio consolidato al 30 aprile 2024 che conta su 3,2 miliardi di ricavi, pari al +10,4% sull’anno precedente. A colpire semmai è un altro dato: i dipendenti sono cresciuti del 21% rispetto al 2023. Uno su quattro ha meno di 30 anni. “Per il gruppo è l’ennesimo anno di forte crescita – commenta Alessandro Fabbroni, amministratore delegato di Sesa –. Contiamo 5.691 persone, oltre mille solo nell’Empolese e altrettante nel territorio regionale”.

Fabbroni, Sesa sembra non fermarsi più. I numeri non mentono...

“Rispetto al 2020 abbiamo quasi raddoppiato i ricavi e siamo passati da 2.500 a 5.700 dipendenti, la cui età media è intorno ai 40 anni. Non è un numero scontato se consideriamo che l’azienda ha oltre mezzo secolo di storia”.

Quanto avete investito nel piano welfare?

“Alcuni milioni di euro, investimenti importanti. Ormai da tempo abbiamo deciso di rinforzare il piano anno dopo anno in termini di risorse ma anche di iniziative, concentrandoci sui temi dell’inclusione, della formazione e del benessere delle persone”.

Quali sono i benefit che riscuotono maggior successo?

“Le iniziative a sostegno della genitorialità, l’asilo nido aziendale e il baby-sitting. Ma anche il supporto alla mobilità sostenibile: copriamo i costi per i trasporti pubblici e la mobilità elettrica. Inoltre mettiamo a disposizione linee di credito per le risorse di gruppo. E poi ancora: offriamo uno sportello per il sostegno psicologico e contributi per l’accesso a piscine e palestre. Le percentuali di adesione sono molto alte, intorno al 100%, ma siamo comunque impegnati per implementare la comunicazione interna in modo che tutti possano usufruire dei benefici previsti”.

Le nuove assunzioni andranno avanti?

“l nostro è un mercato caratterizzato da forte dinamicità e competitività, siamo da sempre attenti ad attrarre nuove risorse. Nei primi 6 mesi del 2024 abbiamo inserito oltre 545 persone – il 15% solo sul territorio –, rispetto ai 970 ingressi di tutto il 2023. L’attività di ricerca prosegue in particolare sul territorio: cerchiamo risorse orientate all’innovazione e alla collaborazione, laureati o con specializzazioni negli ambiti delle tecnologie emergenti come il cloud, la sicurezza informatica e la scienza dei dati”.

Avete difficoltà nel trovare le figure di cui avete bisogno?

“Siamo impegnati da anni a individuare le nuove risorse, anche tramite collaborazioni con università e scuole professionali, abbiamo inoltre contribuito all’istituzione dell’Its Prodigi con alcune classi che vengono ospitate proprio nei nostri locali. Lavoriamo per attrarre e identificare nuove figure ma anche per trattenerle favorendo un ambiente di lavoro in cui le persone si possano esprimere al meglio”.

Quali le nuove sfide?

“Implementare sempre di più un modello sostenibile di impresa che non guarda solo al profitto ma anche al benessere delle nostre risorse”.

Alessandro Pistolesi