Di nuovo negli angoli più poveri del mondo. Una delegazione Halom di quattro persone è in Benin. Venerdì si aggiungeranno a loro altri due, fra i quali anche Luca Gemignani, direttore del Movimento. Lo scopo del viaggio in Benin è quello di verificare l’andamento del progetto della Casi Riccardo e Ruggero di Flavio, una casa famiglia che accoglie 22 bambini ormai da 8 anni e dallo scorso anno si è ampliato con l’accoglienza anche delle bambine. Lì, quotidianamente Shalom Benin segue i bambini e le bambine che grazie al sostegno fondamentale di una donazione privata possono avere un futuro migliore, andare a scuola, ricevere vitto e alloggio e una educazione di base. Sono tutti casi di minori orfani o con situazioni di estrema fragilità. Nel paese africano sono attive anche le adozioni a distanza e piccoli progetti di sviluppo agricolo. Dallo scorso anno nella struttura c’è anche una piccola comunità di suore locali che oltre a seguire soprattutto le bambine si occupano anche del progetto del panificio.
CronacaShalom in Benin. Una casa famiglia per 22 bambini