ALESSANDRO PISTOLESI
Cronaca

Emergenza acqua, ecco la mappa dei comuni a rischio: "In Valdelsa la criticità è grave"

Nel report della Regione, Montaione e Gambassi sono i comuni più in difficoltà della Toscana centrale. Il sindaco Campinoti: "Servono invasi e interventi alla rete. Se non piove pronti a intensificare le autobotti"

In Toscana i comuni hanno varato ordinanze contro lo spreco d'acqua

In Toscana i comuni hanno varato ordinanze contro lo spreco d'acqua

Empoli, 12 luglio 2022 - Due chiazze rosse e una arancione, tante macchie gialle e un solo puntino bianco. Non è una tavolozza di colori ma la mappa della situazione idrica nell’Empolese Valdelsa, secondo il report diffuso venerdì dalla Regione Toscana. A ogni colore corrisponde un livello diverso di allerta. Rosso per i comuni con grave criticità, arancione per quelli in fascia media, giallo per i territori con difficoltà lieve. In bianco invece i comuni che non presentano particolari problemi. Il risultato è una fotografia accurata sull’emergenza acqua nell’Empolese Valdelsa. Con un campanello d’allarme che arriva soprattutto dalla Valdelsa. Per la Regione infatti i comuni più in sofferenza sono Gambassi Terme e Montaione, inseriti in zona rossa (ma il virus stavolta non c’entra nulla) per livello di criticità su base comunale. In arancione – livello di difficoltà media – troviamo solo Certaldo.

È lunga invece la lista dei comuni in giallo: Empoli, Fucecchio, Vinci, Cerreto Guidi, Capraia e Limite, Montelupo Fiorentino e Montespertoli. L’unico territorio dove l’emergenza acqua non sembra presentare problemi è Castelfiorentino. "I comuni colorati presentano vari livelli di criticità da lieve a grave, mentre i territori in bianco non presentano al momento particolari problemi – scrive il governatore regionale Eugenio Giani –. Ad oggi l’invaso del Bilancino rilascia ogni giorno 120mila metri cubi d’acqua, Montedoglio circa 500mila. La situazione più critica al momento è quella del fiume Serchio che ha una portata di 3 mc/s, mai registrato un dato così basso dagli anni 90".

Gli altri comuni toscani in ’rosso’ si trovano principalmente in Garfagnana, ma anche sulla costa (Massa e Carrara) e più a sud (San Vincenzo, Massa Marittima e tutta l’Isola d’Elba). Gli unici comuni con criticità elevata della Toscana centrale sono Montaione e Gambassi, il cui sindaco Paolo Campinoti non ha dubbi: "Dobbiamo per forza fare un piano regionale per realizzare nuovi invasi e metterci al riparo da brutte sorprese. Noi stiamo registrando difficoltà ordinarie, al momento non ho ricevuto particolari alert da parte di Acque Spa. Il problema purtroppo è diffuso e va affrontato a livello regionale". A giocare un ruolo sfavorevole è la conformazione del territorio. "I nostri depositi di acqua si trovano in alto, sono lontani e in salita – spiega il sindaco di Gambassi Terme –. D’estate poi la richiesta aumenta e la rete malmessa mette un po’ in difficoltà l’efficacia delle ordinanze". La condizione degli impianti idrici per Campinoti è un punto fondamentale. "La rete spesso fa acqua da tutte le parti – continua Campinoti – In Italia i dati sul consumo e lo spreco d’acqua si aggirano intorno al 30-40 per cento, anche questo deve far riflettere: è opportuno un intervento strutturale".

Le previsioni meteo non sono di conforto: nei prossimi giorni l’anticiclone africano porterà una nuova ondata di caldo da record. La pioggia resterà un ricordo lontano. "Ogni anno il deposito di Poggio all’Aglione viene interessato dal rifornimento di autobotti. Ma se non pioverà da qui fino al 20 agosto – conclude il primo cittadino di Gambassi –, molto probabilmente sarà necessario intensificate le autobotti nei nostri depositi tramite mezzi di Acque Spa".