Soprintendenza su via Sant’Amato . Prescrizioni per i lavori post alluvione

L’intervento dovrà essere eseguito in stagioni a minor rischio piogge e procedendo per stati di avanzamento .

Soprintendenza su via Sant’Amato . Prescrizioni per i lavori post alluvione

Soprintendenza su via Sant’Amato . Prescrizioni per i lavori post alluvione

A seguito degli interventi di somma urgenza predisposti nelle ore immediatamente successive all’alluvione e costati oltre un milione di euro (per una somma in parte indennizzata dallo Stato, in attesa che arrivino gli altri, ndr) il Comune di Vinci era stato individuato da un’ordinanza commissariale dello scorso febbraio tra gli assegnatari del contributo per il finanziamento delle operazioni di messa in pristino del territorio messo a dura prova dagli eventi atmosferici. E nel portare a compimento le opere residue, dovranno essere rispettate una serie di prescrizioni dettate dalla Soprintendenza ai Beni Culturali e dall’Unione dei Comuni dell’Empolese Valdelsa. Sono i riscontri della Conferenza dei Servizi tenutasi qualche settimana fa e fatti pervenire al Comune la scorsa settimana, per un argomento comunque attuale ad otto mesi di distanza.

La Soprintendenza è intervenuta in merito all’intervento previsto per via Sant’Amato, chiedendo "che le finiture del rivestimento in pietra siano concordate congiuntamente "a mezzo di predisposizione di specifiche campionature".

Proprio via Sant’Amato è stata fra le più colpite dalle violenti piogge dello scorso 2 novembre e circa due settimane fa il sindaco Daniele Vanni aveva annunciato l’inizio di un lavoro di messa in sicurezza del versante interessato da movimenti franosi proprio a causa degli eventi di quei giorni.

L’Ufficio vincolo idrogeologico dell’Unione dei Comuni ha infine fatto presente che tra le altre cose le altre cose, "gli scavi – si legge nella nota pubblicata – devono essere eseguiti in stagioni a minimo rischio di piogge e procedendo per stati di avanzamento tali da consentire la rapida ricolmatura degli stessi o il consolidamento dei fronti con opere provvisorie o definitive di contenimento". Per una serie di ferite del territorio che a breve dovrebbero essere definitivamente suturate.

G.F.