Sos atti vandalici e disagio sociale: "La soluzione passa dai più giovani"

Il sopralluogo con la polizia municipale nei luoghi ’critici’, poi il confronto con il popolo della movida. Il sindaco Vanni ora pensa a una Consulta e a uno spazio dedicati ai ragazzi, per condividere e prevenire. .

Sos atti vandalici e disagio sociale: "La soluzione passa dai più giovani"

Un evento organizzato tra la polizia di Stato e gli studenti per sensibilizzare sul tema della sicurezza (foto di repertorio)

Da un lato l’azione della polizia municipale o delle forze dell’ordine a presidio del territorio, per contrastare fenomeni di vandalismo. Dall’altro, però, bisognerà prevedere una serie di misure volte ad intercettare sul nascere il disagio giovanile, anche coinvolgendo direttamente i giovani nelle proposte per rendere Vinci più ’viva’ anche per le fasce giovanili. Ed è per questo che nei prossimi mesi verrà istituita la “Consulta dei giovani“. Lo ha fatto sapere il sindaco Daniele Vanni, che proprio un paio di sere fa ha accompagnato insieme al consigliere comunale con delega alle politiche giovanili Lorenzo Micheli una pattuglia della municipale durante il turno notturno. Anche perché nelle scorse settimane i residenti avevano segnalato episodi di schiamazzi, atti vandalici e abbandono di rifiuti ad opera proprio di giovanissimi, soprattutto a Sovigliana.

"È stata l’occasione per controllare la situazione dei parchi e giardini pubblici in seguito ai recenti fatti di abbandono rifiuti e di bottiglie rotte ritrovate al mattino – ha spiegato – durante la serata abbiamo avuto l’occasione di parlare con alcuni ragazzi per ricordargli l’importanza del rispetto dei beni comuni". Vanni, Micheli e gli agenti hanno avuto modo di confrontarsi con alcuni adolescenti, i quali avrebbero fatto presente la carenza sul territorio di luoghi di aggregazione per i più giovani. "È comunque evidente che sul nostro territorio siano pochi i luoghi di ritrovo e di aggregazione per i giovani – ha aggiunto Vanni – con la giunta stiamo lavorando alla costituzione della Consulta dei giovani, che avrà l’obiettivo di proporre alla nostra amministrazione interventi da realizzare sul territorio e di avvicinare ragazze e ragazzi alle istituzioni".

Una misura, quest’ultima, che il primo cittadino aveva già indicato nel suo programma di mandato: il modello di massima preso a riferimento del documento è in particolare il Consiglio dei giovani di Certaldo: l’idea della giunta Vanni è quella di istituire un’assemblea per dare la possibilità ai ragazzi e alle ragazze di eleggere dei loro rappresentanti. Questi ultimi si faranno portavoce delle istanze dei più giovani e potranno proporre direttamente all’amministrazione comunale interventi opportuni da attuare. Per un progetto che, a questo punto, potrebbe decollare nella migliore delle ipotesi già nel 2025.

G.F.