ANDREA CIAPPI
Cronaca

Sos emergenza abitativa : "Ci sono infiltrazioni dal tetto". Ma la manutenzione è stata fatta

La protesta di una famiglia in una casa Erp in via Masini dove il Comune era già intervenuto. L’Unione ha pubblicato il modulo per le richieste di alloggi a Empoli, Fucecchio e Castello .

Proteste da una famiglia che vive in una casa Erp della zona di via Masini, alloggio assegnatole 4 anni fa. Con una lettera al Comune, e anche con un contatto con il giornale, la famiglia scrive di essere alle prese con problemi di infiltrazioni di pioggia dal tetto, pavimento sconnesso e porte precarie. D’altra parte, la stessa famiglia - che chiede di essere sostenuta in qualche maniera nel ripristino dell’alloggio - spiega correttamente che sono stati svolti lavori all’impianto di riscaldamento e agli infissi. Dopo aver ricevuto la segnalazione, l’assessore alla casa, Nedo Mennuti, ha fatto sopralluoghi agli alloggi in questione. Ecco quanto emerso: nel 2021, l’appartamento è stato consegnato in regola; nel corso del 2020, in quello e altri alloggi erano stati effettuati importanti lavori di manutenzione che avevano riguardato gli impianti, l’intonaco, i soffitti. La situazione è ‘in divenire’ e si vedrà quanto verrà fatto d’ora in poi. Intanto, rimanendo in tema, l’Unione ha appena pubblicato il modulo di domanda per l’emergenza abitativa che riguarda Empoli, Fucecchio e Castelfiorentino, i tre comuni dove questa emergenza - si spiega dall’Unione stessa - si fa maggiormente sentire. Emergenza i cui dati oggettivi erano emersi alcune settimane addietro. L’Unione individua l’aliquota annua del 20% (arrotondando per difetto qualora il numero sia inferiore o uguale a 0,5 e per eccesso qualora il numero sia superiore a 0,5) degli alloggi Erp di proprietà dei Comuni di Empoli, Castelfiorentino e Fucecchio da concedere in assegnazione in favore di nuclei non assegnatari che abbiano i requisiti della legge regionale del 2019: in sostanza, essere in drammatica emergenza, senza casa. Si prende a riferimento il numero degli alloggi dichiarati disponibili da Publicasa Spa. Dati recenti indicano che sarebbero attorno ai 150 le persone senza fissa dimora nel territorio. Oltre il 60% delle famiglie presenti ha un Isee inferiore ai 16.500 euro e oltre il 12% inferiore ai 3.000 euro. E siamo a una trentina di domande al mese in media, proprio per l’emergenza abitativa.

A.C.