REDAZIONE EMPOLI

Sostegno economico ai profughi accolti in casa da amici o parenti

Una misura temporanea che porterà 300 euro a testa o 450 euro a famiglia con aggiunte per ogni minore

Migliorare l’accoglienza delle persone in fuga dalla guerra in Ucraina. E’ stato deciso sostegno temporaneo per i cittadini i arrivati in Italia e ospiti di amici e parenti: l’iniziativa è stata decisa dal dipartimento di protezione civile nazionale. Lo rende noto la protezione civile dell’Unione dei Comuni. Così i cittadini ucraini che hanno trovato un’autonoma sistemazione grazie all’accoglienza di amici e parenti possono beneficiare di un contributo di sostentamento di 300 euro mensili a testa, per la durata massima di tre mesi a partire dal giorno del loro arrivo in Italia. Nel caso nel nucleo familiare ci siano figlie e figlie con meno di 18 anni è previsto un contributo aggiuntivo di 150 euro al mese per ogni minore. I mesi partono dall’avvio del percorso sanitario o dalla comunicazione di ospitalità o dalla registrazione in Questura e comunque non oltre il 31 dicembre prossimo. Il contributo può essere ritirato direttamente in un degli istituti bancari di cui sarà fornito elenco. È importante ribadire – spiega una nota – che il contributo non è destinato agli italiani che accolgono autonomamente i profughi, ma ai profughi stessi. Inoltre il dipartimento di protezione civile ha aperto un portale per l’acquisizione di offerta di servizi di assistenza e accoglienza da parte di cittadini, attività e enti del terzo settore. Anche la Regione Toscana ha istituito un portale in collaborazione col Cesvot, dove privati cittadini, associazioni del terzo settore e aziende private potranno dichiarare la propria disponibilità a fornire servizi gratuiti per la popolazione ucraina ospitata in Toscana. Sulla base delle disponibilità acquisite e opportunamente verificate, sarà sviluppato un nuovo modello di accoglienza diffusa gestito dal sistema di protezione civile. Per informazioni alla protezione civile dell’Unione dei Comuni è attivo uno sportello informativo: 0571 9803292. Il Centro di ascolto è attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.