IRENE PUCCIONI
Cronaca

Spaccata alla ditta Corradini Gas. Rubati i soldi e danni alle porte : "Paura per le bombole in magazzino"

Blitz notturno dei ladri che, una volta all’interno, hanno rovistato ovunque e messo a soqquadro gli uffici . Il titolare: "Per fortuna non hanno toccato il Pc, il server e i materiali potenzialmente più pericolosi".

Corrado Corradini mostra i danni alla porta d’ingresso Gasperini/FotoGermogli

Corrado Corradini mostra i danni alla porta d’ingresso Gasperini/FotoGermogli

EMPOLI"È stato impressionante vedere come era stato buttato tutto all’aria". Ha ancora negli occhi le immagini degli uffici a soqquadro Corrado Corradini, titolare della storia ditta Corradini Gas in via Pirandello a Empoli, aperta dal 1948, dove nella notte tra sabato e domenica scorsi ignoti hanno fatto irruzione in cerca di contanti. "Li hanno trovati in cassa – dice Corradini – Ci saranno stati tra i 200 e i 300 euro. Dispiace per il furto, ma penso anche che se non avessero trovato qualche soldo, forse, si sarebbero accaniti su altre cose. Potevano danneggiare i pc, il server o peggio ancora le bombole del gas con tutti i rischi del caso". Per entrare nei locali, intorno alle 3.30, i ladri hanno forzato la porta d’ingresso principale. I segni ci sono ancora. Una volta all’interno hanno passato in rassegna tutti gli uffici, danneggiando le porte di ognuno. Nei pochi minuti a disposizione prima dell’arrivo della pattuglia del Corpo dei Vigili Giurati, avvisata dall’allert del sistema di video-sorveglianza, i malviventi hanno ribaltato tutto, divelto sportelli e aperto cassetti rovesciando a terra il contenuto.

"Quando sono arrivato in ditta, dieci minuti dopo la vigilanza, è stato uno choc. Riflettendo, però, poteva andare anche peggio. Abbiamo avuto diversi danni, ma per fortuna le cose più importanti per la nostra attività non sono state toccate. Nel magazzino dove abbiamo stoccato le bombole non sono arrivati. Anche i computer e il server non sono stati manomessi". Sul posto è arrivata anche la polizia del commissariato di Empoli per i rilievi. Per riordinare tutto, l’indomani, ci sono volute diverse ore di lavoro. "Per sistemare gli uffici e rimettere tutte le cose al loro posto ci siamo stati fino al pomeriggio. Le porte interne le abbiamo aggiustate, ma quella dell’ingresso è ancora spaccata".

Ieri l’attività ha ripreso regolarmente. "Sicuramente adesso siamo più preoccupati. Quando capitano certe cose resta tanta amarezza. Già il lavoro di per sé non è facile dal momento che molti dei nostri clienti temono un calo delle vendite per via dei dazi americani. Se poi tocca fare i conti anche con i ladri...". La ditta Corradini Gas era stata presa di mira già in passato. "Una ventina di anni fa ci era già successo. All’epoca avevano un cane che tenevano in ditta. Era di mio padre e fu lui, abbaiando, a farli fuggire. Stavolta è scattato l’allarme, che sicuramente ha scongiurato conseguenze peggiori".

Irene Puccioni