Spaccata alla parafarmacia. Il posacenere come ariete

Notte da Far West in piazza don Minzoni, colpo fallito grazie all’allarme. Un uomo prima prova a rubare in un furgone, poi si accanisce sul negozio. .

Spaccata alla parafarmacia. Il posacenere come ariete

Spaccata alla parafarmacia. Il posacenere come ariete

Il vetro della porta incrinato, un posacenere a colonna di metallo pesante usato come ariete e poi svanito nel nulla. È quanto resta della notte da Far West andata in scena tra giovedì e venerdì in piazza don Minzoni. A pagarne le conseguenze maggiori la rinomata parafarmacia della dottoressa Martina Biondi. Unica magra consolazione, dopo tanto trambusto il malvivente non è riuscito a sfondare la vetrina e quindi possiamo archiviare l’episodio ’soltanto’ come un tentato furto. Ma ciò certamente non basta a rassicurare chi frequenta la zona della stazione come pendolare o per lavoro. Stavolta il danno è stato relativamente contenuto, ma la situazione era e resta potenzialmente esplosiva.

"È successo tutto verso le 4 – racconta la stessa professionista che già in passato tanto ha fatto per migliorare la situazione generale del quartiere –. Mi hanno telefonato i vigili giurati spiegandomi della tentata effrazione. Sono corsa immediatamente sul posto per rendermi conto di quanto fosse accaduto. Qualcuno aveva usato il posacenere, preso all’esterno del Dopolavoro, per tentare di sfondare la vetrata laterale trovando però la resistenza del tavolo-espositore collocato all’interno". Una manovra maldestra che ha fatto scattare l’allarme con il ladro che alla fine ha desistito. "Stavolta sono stata fortunata perché non è riuscito a entrare, però i danni alla porta ci sono stati tra vetro e maniglia – ammette la dottoressa –. Qualcosa di simile mi era capitato l’anno scorso lungo la parete che si affaccia sulla strada principale. Che dire? La situazione in zona è peggiorata negli ultimi quattro anni. Credo che il problema dovrebbe essere affrontato dalla Prefettura: bisogna potenziare l’organico delle forze dell’ordine, non è possibile che ci sia una sola volante sull’intero territorio. Ma serve anche cambiare la legge per assicurare i delinquenti alla giustizia".

Un punto cruciale, quest’ultimo. Basti considerare che l’uomo che ha tentato la spaccata alla parafarmacia è ben noto e pochi minuti prima era stato visto correre all’impazzata nella piazza e tentare di forzare lo sportello di un furgone. E non solo. "Possibile che queste persone se ne restino in giro impunite? Possibile che non ci sia soluzione?", è la domanda ripetuta come un mantra.

elisa capobianco