REDAZIONE EMPOLI

Gli spari nel bosco, terrore alle Cerbaie. Fuoco su un 29enne: forse un diverbio finito male

È stato soccorso in un’area di servizio di Chiesa Uzzanese. Sulla vicenda ci sono serrate indagini dei carabinieri di Montecatini. Le parole della sindaco: “Fatto gravissimo, parlerò con il Prefetto”

Il distributore di Chiesina

Il distributore di Chiesina

Fucecchio (Firenze), 22 gennaio 2025 – Forse un diverbio che alla fine è stato regolato con gli spari. Questa la possibile pista. Una vicenda, però, ancora tutta sotto la lente e sulla quale sono in corso serrate indagini dei carabinieri. C’è una certezza, però: un marocchino di 29 anni è vivo per miracolo, dopo essere stato ferito alle Cerbaie all’esito di un alterco. Ma con chi? E perchè? Si sono accertamenti e approfondimenti in corso. Le Cerbaie, fra tante cose – è cosa nota – sono purtroppo anche terra di pusher e di bivacchi, dove fra la vegetazione si vende droga e la criminalità è da tenpo una criticità importante.

Il ferito è un giovane residente in Lucchesia: è stato raggiunto da tre colpi di arma da fuoco agli arti inferiori. L’uomo è stato trovato dai sanitari del 118, allertati dai familiari, nei pressi di un distributore di carburanti a Chiesina Uzzanese – ieri intorno alle 23 – in via Livornese di Sotto, in località La Capanna. Tuttavia, secondo quanto ricostruito fin qui dagli inquirenti, il ferimento sarebbe avvenuto a chilometri di distanza: nei boschi delle Cerbaie di Fucecchio, appunto, luogo da tempo posto sotto osservazione delle forze dell’ordine.

Il numero unico di emergenza intorno alle 22.45 di lunedì ha ricevuto una chiamata allarmata da parte di alcuni parenti del giovane, che vivono nella zona, che hanno riferito dove si trovava il ferito. Sul posto, pochi minuti dopo, sono giunte l’automedica da Lamporecchio, un’ambulanza della Misericordia di Monsummano, e i carabinieri della Compagnia di Montecatini. L’uomo, colpito alle gambe, avrebbe raccontato di essere stato aggredito alle Cerbaie e di essere riuscito a raggiungere Chiesina Uzzanese. I militari – da quanto abbiamo appreso – stanno adesso indagando per capire, oltre all’esatta dinamica dei fatti, chi ha portato il ferito a Chiesina Uzzanese. Sulla vicenda, coordinati dalla Procura di Firenze, competente per il territorio di Fucecchio, indagano i carabinieri della compagnia e del nucleo investigativo di Montecatini. Il 29enne è stato ricoverato all’ospedale San Jacopo di Pistoia, dovè stato sottoposto a un intervento chirurgico per la rimozione delle tre pallottole dalle gambe: non sarebbe comunque in pericolo di vita.

Un episodio, questo, che riaccende, ancora una volta, l’attenzione sul polmone verde del Valdarno – peraltro al centro di continui blitz della forze dell’ordine – e dell’indotto di criminalità che il “giro” della droga alimenta nella zona: due anni fa, ricordiamo, una giovane che tornava a casa dal lavoro nel tardo pomeirggio fu fermata da tre soggetti usciti dalla vegetazione, la schiaffeggiarono e tentarono di palpeggiarla. A mettere in fuga i tre malviventi fu l’arrivo di un automobilista. Su quanto accaduto una manciata di ore fa prende la parola la sindaca Emma Donnini: “Si tratta di un fatto gravissimo – dice –. Mi confronterò con il Prefetto, che vedrò nei prossimi giorni, e che sta seguendo da vicino la situazione di questa area colpita dalla piaga dello spaccio, nel pieno spirito di collaborazione che sempre ha animato la nostra azione amministrativa. Dobbiamo riappropriarci del nostro territorio comunale nella sua interezza. Un grazie va a tutte le forze dell’ordine per l’azione quotidiana che portano avanti”.

Carlo Baroni