FUCECCHIO
C’è un progetto di fattibilità per la realizzazione del percorso ciclopedonale che collegherà Fucecchio con la frazione de La Torre. Un progetto che vale 5milioni e 150mila euro di euro che, nei giorni scorsi, è stato approvato dalla giunta Spielli. Un’opera che si inserisce nel piano della mobilità e del traffico urbano che prevede, tra l’altro, i tratti di percorsi ciclopedonali di collegamento tra la Rotatoria della Ferruzza e la Ciclopista dell’Arno, zona Via Roma (percorso Viale Buozzi e Via Landini Marchiani), ed il collegamento della frazione di Torre e dell’area del Padule di Fucecchio sempre con Piazza della Ferruzza (percorso Via di Burello e Via I Settembre). Questi percorsi – si legge –costituiscono collegamenti ciclopedonali a sud con la stazione di San Miniato-Fucecchio, con la FI-PI-LI e con il tracciato della Ciclopista
dell’Arno primo e secondo lotto (in esecuzione), a nord con il Padule attraverso il collegamento lungo il Canale Usciana, che conduce fino ai terreni di proprietà della Citta Metropolitana all’interno dell’area umida (63 ettari circa) e trasversalmente unendo il centro di Fucecchio con le frazioni di Botteghe, Ponte a Cappiano, Torre, Samo e San Pierino nonché le aree scolastiche e sportive.
La creazione e il completamento delle rete di mobilità ciclabile e pedonale – spiega la relazione tecnica – risponde ai principali bisogni della popolazione residente nel comune e nei comuni limitrofi con ampliamento dei servizi allapersona per gli spostamenti dalle residenze ai luoghi di lavori, per gli spostamenti tra i nodi infrastrutturali come la "veloce" e la stazione, nonché il collegamento ai luoghi di visita per il tempo libero ed il turismo sostenibile, in particolare creando un collegamento con l’area umida interna del Padule, appunto, tra le più importanti a livello nazionale.
Il progetto, secondo i tecnici, contribuirà al raggiungimento di obiettivi come l’accessibilità alle eccellenze ambientali del territorio (Via Francigena e Via Romea, la realizzazione di un collegamento con i nodi intermodali ferroviari e carrabili (asse FI-PI) e delle frazioni e la riduzione dell’inquinamento da traffico veicolare. I beneficiari del progetto saranno gruppi di cittadini, lavoratori anche pendolari, fruitori degli antichi tracciati, alunni, personale scolastico e frequentatori di impianti sportivi, turisti e cittadini che utilizzano il proprio tempo libero per attività ricreative e sportive all’aperto. Il progetto prevede una estensione di piste ciclopedonali sul territorio comunale per un totale di circa 4 Km.
Carlo Baroni