Sr429 chiusa, gli effetti a cascata: "Riaprire subito ai mezzi pesanti. Troppi disagi per le nostre aziende"

L’appello di Cna sul divieto imposto sul tratto di strada e che rimarrà in vigore fino al 30 novembre

Sr429 chiusa, gli effetti a cascata: "Riaprire subito ai mezzi pesanti. Troppi disagi per le nostre aziende"

Fino al 30 novembre, salvo proroga, è stato sospeso il transito dei mezzi pesanti sul tratto di 429 dissequestrato nei giorni scorsi

La chiusura al traffico pesante del ponte sulla Sr429 di Val d’Elsa, in località Malacoda, sta causando gravi disagi non solo alle imprese di Castelfiorentino, ma all’intera economia del territorio. E’ la denuncia di CNA Firenze, che ha posto l’accento sul divieto di transito per i mezzi pesanti sul tratto di 429 dissequestrato nei giorni scorsi che allo stato attuale rimarrà in vigore sino al 30 novembre prossimo (salvo proroga). Una posizione simile a quella dell’amministrazione comunale, che non ha mai nascosto la propria contrarietà a questa "riapertura graduale". L’associazione imprenditoriale fa presente come le deviazioni stradali attualmente imposte costringano i mezzi pesanti a percorsi più lunghi "con il conseguente congestionamento di infrastrutture già al limite" come la Fi-Pi-Li e l’Autopalio. E nel rinnovare la disponibilità a collaborare con le autorità per arrivare ad una soluzione condivisa, CNA sottolinea come questa situazione "stia amplificando le difficoltà logistiche per le aziende e rischi di compromettere la competitività del sistema economico locale".

"È fondamentale garantire la sicurezza della struttura, ma la chiusura del ponte sta avendo un impatto economico significativo: aumentano i costi di trasporto, si allungano i tempi di consegna delle merci e si riduce la produttività delle imprese – ha commentato Cinzia Francini, coordinatrice CNA Trasporti - la situazione è insostenibile e richiede interventi immediati. Chiediamo alle istituzioni competenti di intervenire con la massima urgenza per garantire tempi certi di riapertura del ponte".