EMPOLIIl progetto di restyling dello stadio Carlo Castellani-Computer Gross resta al centro del dibattito politico. Il Pd di Empoli, soddisfatto per il percorso partecipativo intrapereso finora, fa sapere che il confronto sul nuovo impianto "debba essere affrontato nell’interesse dei bisogni attuali della città, ma soprattutto in coerenza con un’idea di sviluppo del nostro territorio che, insieme agli altri comuni dell’Empolese, dovranno continuare a garantire occupazione, benessere, sostenibilità e sicurezza economica e sociale". Le prime indicazioni di merito decise dalla giunta comunale, secondo il segretario del Pd Fabio Barsottini, "testimoniano l’efficacia del percorso partecipativo degli scorsi mesi, ma soprattutto l’assunto che Empoli continua a essere una città che di fronte a una proposta di investimento non si tira indietro, ma al contrario stabilisce con metodo, trasparenza e determinazione le condizioni con cui andare avanti. Siamo pertanto soddisfatti di questa prima presa di posizione da parte della Giunta Mantellassi – commenta – relativa ai bisogni di ammodernamento del patrimonio sportivo comunale".
Anche la lista civica “Questa è Empoli“ si dice soddisfatta del progetto presentato dal sindaco: "Questo progetto guarda con coraggio al futuro di Empoli, rispondendo alle esigenze concrete del nostro territorio e ponendo le basi per un miglioramento della qualità della vita di tutti - dichiara Giulia Terreni, capogruppo della lista civica -. Abbiamo seguito con attenzione tutte le fasi del percorso partecipativo, contribuendo a segnalare le istanze della comunità che rappresentiamo. In particolare, accogliamo con favore alcune modifiche al progetto che riteniamo fondamentali, come la destinazione del campo sussidiario a parco pubblico e l’impegno per migliorare la viabilità e i parcheggi. Sono decisioni che dimostrano sensibilità verso il benessere dei residenti e attenzione alle reali necessità della città".
Il comitato “Stadio sì, ma non così“ invece prende una posizione critica rispetto al contenuto della Giunta del 15 gennaio: come si legge nel loro comunicato, infatti, "abbiamo avuto la sensazione che tutti i consiglieri delle forze politiche presenti in consiglio brancolassero nel buio. Riteniamo che l’onere di informare i consiglieri sarebbe spettato alla giunta comunale, sindaco in testa, e non a un comitato di cittadini. Per quanto sopra, stupisce la diffusa celebrazione di un metodo partecipativo che, in realtà, sembra non esserci stato affatto (250 accessi su 48mila cittadini residenti di Empoli, di questi 249 con critiche ed 1 a favore) e dubitiamo fortemente che sia questo il modo migliore per garantire l’efficacia della discussione. Rimarchiamo la volontà di ristrutturare il nostro Stadio Carlo Castellani, mantenendo però le nostre perplessità".