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Strada Lucardese chiusa per lavori. Esplode la protesta dei residenti: "Frazioni isolate e tanti disagi"

Cambia anche il tragitto del bus, gli abitanti di Fiano sul piede di guerra. E ora altri sette giorni di passione

Un intervento per sistemare una strada (foto d’archivio)

Un intervento per sistemare una strada (foto d’archivio)

La Provinciale Lucardese, nel tratto di circa cinquanta metri fra la deviazione della Pieve di San Lazzaro e la località Betto, è chiusa da ormai tre giorni in entrambi i sensi di marcia e lo sarà fino al prossimo giovedì. Un provvedimento disposto dalla Metrocittà per consentire lo svolgimento di un’opera di manutenzione, che ha deviato temporaneamente il traffico stradale sulla via di tavolese Marcialla, sia in direzione Fiano che in direzione di Certaldo. Ma che starebbe creando non pochi problemi ai residenti di Fiano, anche in virtù del fatto che fino a operazione ultimata il bus urbano Certaldo-Fiano non raggiungerà più il capoluogo ma si fermerà in località San Lazzaro. Parte della cittadinanza non contesta il lavoro in sé, bensì le tempistiche. "Una cosa analoga era già successa un paio di anni fa, proprio in perfetta concomitanza con l’inizio della scuola. Stavolta a un paio di mesi dall’avvio delle lezioni e dalla ripresa delle attività lavorative – hanno chiesto alcuni cittadini di Fiano – sapendo comunque che il cantiere deve essere portato a termine e che la pioggia favorisce frane e smottamento, perché i lavori sono stati programmati per novembre? Non sarebbe stato meglio effettuate l’intervento la scorsa estate?".

Il Comune di Certaldo aveva già fatto presente la scorso sabato come tale chiusura, resasi indispensabile per poter ricostruire e consolidare una corsia stradale crollata circa un anno fa, avrebbe causato l’interruzione della strada più breve e maggiormente percorsa per il collegamento tra la frazione di Fiano e Certaldo capoluogo, a prendere le opportune misure per gestire i tempi di percorrenza diversi. E nel ribadire come si tratti di un’opera importante, la cui programmazione è stata effettuata dalla Città Metropolitana e non dal Comune, l’amministrazione comunale ha invitato gli utenti alla pazienza assicurando nei limiti delle competenze dell’ente la volontà di monitorare ed eventualmente sollecitare le lavorazioni. Non resta che pazientare fino al 28 novembre prossimo, quando la strada dovrebbe essere riaperta. "Comprendiamo le ragioni dei cittadini – ha commentato il sindaco Giovanni Campatelli – l’obiettivo è quello di far sì che i disagi possano essere ridotti al minimo, per la durata del cantiere".

Giovanni Fiorentino