Stop all’attività per quindici giorni. È il provvedimento che i carabinieri della stazione di Empoli domenica scorsa hanno notificato al titolare di un noto esercizio commerciale che si trova in piazza Don Minzoni. Il provvedimento, emesso dalla Questura di Firenze ai sensi dell’articolo 100 del testo unico delle leggi in materia di pubblica sicurezza, è scaturito da una proposta avanzata dai carabinieri di Empoli dopo un episodio violento avvenuto il mese scorso tra quattro stranieri, proprio in piazza Don Minzoni. In quell’occasione un militare era rimasto ferito da un coccio di bottiglia: solo il giubbotto anti-proiettile aveva evitato il peggio. Secondo quanto ricostruito dalle forze dell’ordine, l’area era diventata un ritrovo di persone pericolose, come anche riscontrato in un controllo del 7 dicembre scorso, quando erano stati identificati tre stranieri senza fissa dimora, uno dei quali in evidente stato di ubriachezza.
Cruciale per la ricostruzione degli eventi, l’analisi e la ricostruzione operata dai militari tramite numerose immagini estrapolate da alcune telecamere di video sorveglianza installate in zona, che hanno permesso di identificare gli autori, non di certo nuovi a simili episodi. L’Universal Market di piazza Don Minzoni era stato destinatario di un analogo provvedimento già il 31 ottobre 2022 (in quell’occasione i giorni di stop furono dieci), per simili fatti di violenza. Il provvedimento di polizia, a garanzia dell’ordine e della sicurezza dei cittadini, ha come ratio quella di impedire, attraverso la chiusura del locale, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale, nonché quello di produrre un effetto dissuasivo su soggetti ritenuti socialmente pericolosi, ed evitarne l’aggregazione in uno dei locali centrali del Comune, dove questi erano soliti consumare alcolici.
Da tempo ormai l’azione delle forze dell’ordine si concentra nelle zone più delicate della città: piazza Don Minzoni in primis. La chiusura dell’attività commerciale è solo l’ultimo tassello di una incisiva azione portata avanti dai militari della Compagnia di Empoli. E proprio attraverso il potenziamento dell’azione preventiva, lo scorso 5 dicembre, anche tramite l’aiuto di personale del Nas (Nucleo Anti Sofisticazione e Sanità) e del Nil (Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro) di Firenze, i militari dell’Arma avevano sanzionato e sospeso temporaneamente l’attività dello Station Pub di via Ricasoli, proprio dietro la stazione, per gravi violazioni in materia di igiene e di sicurezza sui luoghi di lavoro. In questo caso è scattata anche una sanzione amministrativa da qualche migliaio di euro.
"Ho appreso della notizia dell’ultima chiusura operata dai carabinieri su richiesta della Questura, enti che ringrazio per l’attenzione dedicata alla zona della stazione assieme alle altre forze dell’ordine e di polizia – ha commentato ieri il sindaco Alessio Mantellassi –. Questi provvedimenti si rendono necessari quando si verificano atti di violenza, in questo caso anche contro un militare che è rimasto ferito". Il provvedimento è arrivato anche grazie alle immagini catturate dalle telecamere. "Le rete di videosorveglianza anche in questo caso si è rivelata un aiuto importante per ricostruire i fatti – conclude Mantellassi – e noi continuiamo a investirci, ad esempio con quelle in installazione al Parco Mariambini".