CARLO BARONI
Cronaca

Studiare a scuola concia e calzature. I percorsi didattici sulla filiera pelle. Anche il Checchi realtà d’eccellenza

L’iniziativa di sensibilizzazione sulle opportunità promossa da Unic con le associazioni del distretto

La presentazione si è svolta nel periodo in cui i giovani studenti delle scuole medie, con le loro famiglie, stanno per completare l’iscrizione alle scuole superiori: un progetto frontale che sta riscuotendo un grande entusiasmo

La presentazione si è svolta nel periodo in cui i giovani studenti delle scuole medie, con le loro famiglie, stanno per completare l’iscrizione alle scuole superiori: un progetto frontale che sta riscuotendo un grande entusiasmo

Due scuole al vertice. Il Checchi di Fucecchio e il Cattaneo di San Miniato. Si è conclusa questa settimana la presentazione promossa dalle associazioni conciarie e rivolta alle scuole medie del distretto toscano dei percorsi didattici su concia e calzatura nei due istituti. L’iniziativa rientra tra le attività sostenute da Unic con Assoconciatori e Consorzio Conciatori di Ponte a Egola e mira a sensibilizzare sulla formazione legata all’industria della moda. "E’ un’ulteriore opportunità -spiega Fulvia Bacchi, direttore generale Unic - che si aggiunge a quelle che sosteniamo per i giovani studenti dei territori in cui l’industria della pelle rappresenta una occasione importante anche in termini di offerta lavorativa".

La presentazione si è svolta nel periodo in cui i giovani studenti delle scuole medie, con le loro famiglie, stanno per completare l’iscrizione alle scuole superiori ed è un progetto frontale che sta riscuotendo un grande entusiasmo in termini di conoscenza delle professioni legate all’industria della pelle. Diverse le classi terze delle scuole medie che hanno partecipato alla presentazione che ha visto la partecipazione anche di alunni che già frequentano gli istituti Cattaneo e Checchi insieme ai loro docenti. Tra questi, il vicepreside del Cattaneo Roberto Finocchi e le professoresse del Checchi Anna Maria Falocco e Vittoria Iembo, docenti di Ideazione, progettazione e industrializzazione dei prodotti moda. A loro il compito di parlare agli studenti dell’ampia gamma di possibilità lavorative connesse alla filiera della pelle. "L’entusiasmo degli studenti che partecipano a queste presentazioni- dicono i docenti - conferma che per loro è utile avere una conoscenza diretta delle diverse attività scolastiche, come quelle di ricerca svolte nell’area laboratorio o quelle progettuali fatte direttamente sui materiali".

Secondo la Fondazione Agnelli, che valuta ogni anno le scuole italiane in base alla capacità di offrire un’offerta formativa spendibile con successo nel mondo del lavoro, gli istituti Cattaneo e Checchi, anche per il 2024 sono risultati ai primi posti in questa particolare classifica. "Ci auguriamo -conclude Fulvia Bacchi- che iniziative come questa possano essere per gli studenti tanto più preziose agevolandoli ad affermarsi con successo nel mondo del lavoro legato all’industria della pelle".

C. B.