REDAZIONE EMPOLI

Taglio dei pini in via Redi, si va avanti

Grande partecipazione dei membri dei comitati cittadini alla Commissione ambiente riunitasi ieri

Molti esponenti dei comitati cittadini di tutela dell’ambiente hanno presenziato alla Commissione

Molti esponenti dei comitati cittadini di tutela dell’ambiente hanno presenziato alla Commissione

L’abbattimento dei pini di via Redi è stato l’argomento della commissione ambiente che si è riunita ieri e alla quale hanno presenziato numerosi esponenti dei comitati cittadini di difesa del territorio e degli alberi. Una forma di protesta silenziosa la loro, contro la decisione dell’amministrazione comunale di tagliare, appunto, i pini in questione. La conclusione dell’incontro è stata che, sostanzialmente, l’abbattimento procederà come da programma.

Simona Bertini, del Comitato cittadino IV Novembre, a questo proposito ha dichiarato che: "Tre alberi sono già stati tagliati e il quarto non è stato abbattuto perché c’era troppo vento, ma non credo il Comune abbia intenzione di fermarsi. Oggi (ieri per chi legge) andiamo a sentire cosa diranno su questa situazione e per ribadire il concetto che chi viene governato a Empoli non è informato dall’amministrazione adeguatamente su ciò che accade".

"A proposito di questi abbattimenti - ha aggiunto Bertini – volevamo ci fosse un confronto pubblico, dove illustrare anche un modo diverso di procedere per risolvere il problema delle radici affioranti dei pini e della loro stabilità. Se ci fosse stato, forse le cose sarebbero andate diversamente. Il sacrificio di questi alberi è stato un sacrificio inutile".

"Le persone che vivono in quell’area a Ponzano – ha detto Bertini – si ritroveranno ad avere davanti casa una ’piastra da barbecue’ e sei ’steccoli’ al posto dei pini per almeno i prossimi 20 anni, con una perdita di alberi capaci di assorbire polveri sottili e pulire l’aria oltre ad assorbire la CO2 e dare ombra. Come Comitato IV Novembre - ha concluso Bertini – nell’ultimo anno siamo stati tre volte in Comune, abbiamo portato i risultati delle nostre ricerche e i preventivi delle ditte che potevano fare un intervento risolutivo in via Redi senza tagliare i pini e tutelando la sicurezza di tutti grazie a nuove tecnologie e nuovi materiali. L’abbiamo fatto quando c’era ancora la giunta Barnini poi con la giunta Mantellassi e infine siamo ritornati insieme al professor Cinelli di Pisa, che ha illustrato i risultati raggiunti a Forte dei Marmi in una situazione analoga a quella di via Redi. Ma la nostra audizione del 12 dicembre è stata una formalità. Era già stato tutto deciso. Ecco, alla fine viene da pensare che non ci sia modo di dialogare con questa amministrazione. Volevamo sospendere il taglio e convocare un incontro pubblico, dove ogni parte spiegasse la propria ragione. Ma anche questo non è stato fatto".

Il consigliere del M5S Jacopo Maccari proprio ieri aveva scritto in una nota: "Ci auguriamo che questa vicenda diventi un’occasione di riflessione per ripensare la gestione della cosa pubblica, valorizzando la partecipazione e l’ascolto dei cittadini, e garantendo scelte sostenibili e condivise".