Tasse evase per mezzo milione. Il Comune ora batte cassa: pioggia di ingiunzioni in arrivo

Sos Imu, la cifra della mancata riscossione è stellare: da recuperare oltre 400mila euro. È andata meglio per la Tasi con un ammanco di ’soli’ 102mila euro nell’arco di due anni

Pioggia di ingiunzioni in arrivo

Pioggia di ingiunzioni in arrivo

Empoli, 29 aprile 2024 – Oltre mezzo milione di euro, che il Comune di Empoli tenterà di recuperare. A tanto ammontano i mancati pagamenti di Imu e Tasi, stando alle liste di carico sottoscritte in questi giorni e trasmesse dall’ente a Sorit Spa, per l’elaborazione delle ingiunzioni di pagamento. Da quanto si apprende dalla determina, nel corso dell’esercizio finanziario 2019 l’Ufficio tributi del Comune ha emesso una serie di avvisi di accertamento d’ufficio per omesso o parziale versamento di Imu (relativi principalmente agli anni che vanno dal 2014 al 2018) e Tasi (riguardanti le annualità 2014 e 2015) comprendenti ciascuno l’ammontare di imposta dovuta e non versata, sanzioni, interessi di mora e spese di notifica. Per quanto riguarda nello specifico il mancato pagamento dell’Imposta municipale unica, si parla di cifre che vanno da un minimo di un euro (per interessi non versati) a un massimo di 133mila: bollette mai corrisposte per poco più di 409mila euro.

Più contenuta, ma tutt’altro che secondaria, l’evasione accertata per quanto riguarda la Tasi: oltre 102mila euro nel biennio 2014-2015, per singoli avvisi che spaziano da un minimo di 449 a un massimo di 47mila euro. L’ammontare complessivo delle tariffe evase supera perciò i 511mila euro. Risorse che di norma sarebbero state impiegate per interventi a beneficio della cittadinanza, ma che mancano al bilancio comunale. Nell’ultimo aggiornamento del Documento unico di programmazione 2024-2026 approvato dalla giunta Barnini nelle scorse settimane, viene inoltre indicato l’obiettivo di "consolidare l’attività di recupero dell’evasione dei tributi comunali ottimizzando l’utilizzo delle banche dati disponibili, ivi compreso il sistema informativo territoriale, nell’intento di raggiungere maggiori livelli di equità fiscale: "Pagare tutti per pagare meno". Un’altra fondamentale leva sulla quale dovranno essere concentrate attività e risorse è quella della riscossione delle entrate, sia volontaria che coattiva, con l’obiettivo di migliorare i tempi delle varie fasi di riscossione". A occuparsi del recupero credito e delle attività di supporto alla riscossione coattiva delle entrate tributarie dovrà adesso essere la Società servizi e riscossioni Italia, alla quale il Comune ha già affidato l’incarico. Ingiunzioni di pagamento in arrivo.