
Un’immagine di strade allagate a Fucecchio durante l’ultima ondata di maltempo, quando anche il teatro Pacini è stato messo fuori uso dalle infiltrazioni d’acqua: ora la Lega chiede chiarimenti alla giunta Donnini
L’ultima ondata di maltempo ha allagato la pista d’atletica (doventata per alcune ore una piscina), pare, senza conseguenze. E messo fuori uso il teatro. L’amministrazione ha parlato di danni ingenti. Ma non ha mai specificato cosa. A chiedere conto dello stato dell’arte è la Lega. "Abbiamo saputo infiltrazioni di acqua, probabilmente dal tetto, per le intense piogge di questi giorni – dice il segretario del Carroccio Marco Cordone –. Io stesso ho visto alcune persone intente a levare l’acqua sia dall’ingresso che dalla zona foyer-bar del teatro. Mi si è stretto il cuore a vedere il teatro Pacini in quelle condizioni, pensando alle tante belle iniziative che vi si svolgono".
"Auspichiamo costruttivamente che l’amministrazione ci faccia sapere in tempi brevi come mai si sono verificate queste infiltrazioni d’acqua, e se il Comune in collaborazione con il gestore del teatro, per quanto di sua competenza, avevano verificato nel tempo lo stato dell’arte dell’edificio".
E continua Cordone: "Andando oltre, la città già colpita duramente dagli eventi alluvionali del novembre 2023, si è trovata nuovamente in difficoltà dal pomeriggio di giovedì 13 febbraio a causa di una forte perturbazione e tanta gente si è chiesta se dal quel novembre 2023, siano stati fatti quei lavori necessari a far defluire l’acqua che si riversa sul terreno per le forti precipitazioni – dice –. Con il mio collaboratore Andrea Frino, ci siamo affacciati sul Rio di Fucecchio, interessato da una bella portata d’acqua e con il pensiero siamo tornati al sopralluogo che effettuammo nel novembre 2023 allo stesso torrente e siamo rimasti molto preoccupati della situazione, nonostante l’amministrazione comunale ci dica che il reticolo idraulico ha sostanzialmente retto l’urto della pioggia battente".
"Osservando – conclude – abbiamo constatato che il Rio di Fucecchio in certi punti è stato intubato e non scorre più nel proprio alveo; necessitano pertanto interventi strutturali che dovrebbe secondo noi realizzare lo specifico Consorzio di Bonifica in collaborazione con il Comune; Sembra che in merito non sia stato fatto assolutamente nulla. Che cosa si aspetta ancora per realizzare questi necessari interventi senza di cui la popolazione interessata, rimane in continua apprensione per la salvaguardia del territorio e dei propri beni".