Teatro Shalom. Al via i concerti. Apre Riccucci

Da Wagner a Schönberg passando per Busoni. Il maestro Nima Keshavarzi dirige la Filharmonie.

Teatro Shalom. Al via i concerti. Apre Riccucci

Teatro Shalom. Al via i concerti. Apre Riccucci

EMPOLI

Ormai manca davvero poco. Domani sera alle 21 presso il Teatro Shalom in via Busoni a Empoli prenderà il via, infatti, la stagione concertistica del Centro Studi Musicali Ferruccio Busoni. I primi protagonisti, con “L’invenzione del ‘900 - Omaggio a Busoni e Schönberg”, saranno la Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze, con Nima Keshavarzi alla direzione e Giovanni Riccucci come clarinetto solista. Il programma sarà incentrato sulle sonorità di uno dei momenti più affascinanti e dibattuti della storia della musica occidentale: quello che si snoda dal tardo Romanticismo ai primi venti anni del Novecento. Ad aprire la serata sarà l’Idillio di Sigfrido di Richard Wagner. Seguirà poi il doveroso omaggio a Ferruccio Busoni, gigante della cultura e innovatore in campo musicale, nell’anno in cui si celebra il centenario dalla scomparsa, con l’esecuzione del Concertino in si bemolle maggiore per clarinetto e piccola orchestra. A chiudere il concerto il brano Kammersymphonie numero due in mi bemolle minore, di Arnold Schönberg.

Persiano di nascita, Nima Keshavarzi ha studiato violino, composizione e direzione d’orchestra al Conservatorio di Firenze, il Royal Conservatory di Bruxelles, l’Accademia Chigiana di Siena e la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia. Dal 2015 è assistente di Roberto Abbado in numerose produzioni sinfoniche e operistiche, collaborando con realtà di indiscusso prestigio. È co-fondatore e direttore musicale de La Filharmonie – Orchestra Filarmonica di Firenze, una realtà composta prevalentemente da giovani musicisti, nata nel 2016 e che in pochi anni si è fatta apprezzare in contesti di rilievo, grazie alla qualità delle proprie esecuzioni e alla varietà del repertorio affrontato. Giovanni Riccucci, dal 1994, è invece Primo Clarinetto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino dove collabora con i più autorevoli direttori del mondo. Copiosa la sua attività in ambito cameristico e discografico, con significative energie dedicate agli autori contemporanei.