Telecamere e controllo di vicinato. Ecco il maxi-piano per la sicurezza: "Vogliamo intercettare nuove risorse"

Il sindaco Giunti spiega come verrà potenziata la rete di monitoraggio e prevenzione sul territorio comunale "Qui i dati sulla microcriminalità sono i più bassi del Circondario. Ciò aiuta ad agire con maggior serenità".

Telecamere e controllo di vicinato. Ecco il maxi-piano per la sicurezza: "Vogliamo intercettare nuove risorse"

Telecamere e controllo di vicinato. Ecco il maxi-piano per la sicurezza: "Vogliamo intercettare nuove risorse"

Da un lato, l’installazione di nuove telecamere volte a rilevare il numero di targa dei veicoli in entrata e in uscita dal territorio comunale. Dall’altro, riprendere e potenziare il discorso interrotto ormai più di un quadriennio fa (a causa dello scoppio della pandemia che dirottò giocoforza altrove l’attenzione) legato all’esperienza dei "gruppi di vicinato". Sono gli obiettivi legati alla sicurezza che l’amministrazione comunale vuole portare avanti nel futuro prossimo, anche sulla base degli eventuali riscontri che arriveranno nel frattempo.

"Premetto che partiamo da una situazione nel complesso incoraggiante: stando a quanto mi risulta, i dati legati alla micro-criminalità a Capraia e Limite sono praticamente i più bassi del circondario – ha affermato il sindaco Alessandro Giunti – un quadro che ci permette di pianificare gli interventi futuri con maggior serenità". Ecco quindi i progetti a cui il Comune sta lavorando: l’idea per quanto concerne gli "occhi elettronici", anticipata nel programma elettorale nelle scorse settimane, è quella di posizione nuovi strumenti per la lettura targhe nelle zone più sensibili del paese e nelle vie di fuga non ancora coperte in toto (si pensa in primis a Colle e Valicarda, a quanto pare).

"Abbiamo chiesto agli uffici comunali di tenere d’occhio la pubblicazione di eventuali bandi, sotto questo profilo – ha aggiunto il primo cittadino di Capraia e Limite – l’idea è di attuare questo progetto intercettando risorse appositamente predisposte".

E c’è poi l’aspetto riguardante il "controllo di vicinato" che la giunta vorrebbe affrontare nuovamente nel futuro prossimo: l’iniziativa era stata avviata poco prima dell’avvento del Covid19 ed era poi finita in coda nella lista delle priorità. Anche perché, al netto di episodi sporadici, non sono state ravvisate a quanto pare criticità strutturali o persistenti sotto questo profilo specifico "Abbiamo notato che già la presenza dei cartelli che segnalano il controllo di vicinato sembra svolgere una funzione di deterrenza – ha concluso Giunti – un vantaggio del quale terremo conto anche nell’ottica di sviluppare ulteriormente il progetto, ovviamente con il coinvolgimento delle forze dell’ordine e dei cittadini".

G.F.