REDAZIONE EMPOLI

Tentano il colpo in un bar. Bloccati durante la fuga

Nei guai cinque persone fermate dai poliziotti a bordo di un furgone. L’allarme ha mandato in fumo il piano della banda ai danni del bar Il Caffè. .

Tentano il colpo in un bar. Bloccati durante la fuga

La polizia ha rintracciato il furgone con le cinque persone a bordo (. foto d’archivio

EMPOLI

Avevano studiato il colpo ed erano entrati in azione poco prima di mezzanotte. L’obiettivo era il bar Il Caffè in via Piovola dove i malviventi contavano di irrompere e fare razzia. Invece, non solo l’allarme antintrusione ha mandato in fumo il loro piano, ma il tempestivo arrivo delle forze dell’ordine ha permesso di bloccare la banda in fuga e di far scattare per tutti la denuncia per tentato furto aggravato in concorso. A finire nei guai sono cinque uomini, tutti di origine campana e di età compresa tra i 20 e i 45 anni.

Secondo quanto ricostruito dalle volanti del Commissariato di Empoli, la banda avrebbero tentato di aprire la porta sul retro dell’attività commerciale di via Piovola con alcuni attrezzi atti allo scasso, facendo però scattare l’allarme collegato al centralino delle forze dell’ordine. Non appena è stato ricevuto il segnale di allert, la volante in servizio si è subito portata in zona riuscendo a rintracciare, non molto distante, un furgone sospetto con cinque uomini a bordo.

A seguito dei controlli, nel corso dei quali sono intervenuti anche i carabinieri della compagnia di Empoli, gli agenti e i militari hanno trovato sul mezzo fermato un piede di porco, una mazza, diversi attrezzi atti allo scasso e alcuni passamontagna.

"Purtroppo non è la prima volta che la mia attività viene presa di mira – racconta il titolare de Il Caffè, Antonio Brienza – Già in passato sono stato vittima di furti di sigarette e gratta e vinci. Circa un mese e mezzo fa avevo avuto un altro tentativo di effrazione. I malviventi aveva provato a rompere un lucchetto, ma anche in quel caso il tempestivo intervento dei vigili giurati aveva messo in fuga i ladri. Stavolta mi hanno lasciato danni alla porta. Tutto sommato è andata bene perché non sono riusciti ad entrare, ma non è possibile andare avanti così".

Brianza,come tanti altri colleghi che nelle ultime settimana hanno subiìto furti o tentativi di effrazione alle proprie attività, lancia l’allarme. "Ho due attività e sto per aprirne una terza – dice – ma è sempre più difficile lavorare in queste condizioni. Siamo sempre più in balìa della microcriminalità che fa quello che vuole".

Irene Puccioni