Quando, nella tarda mattinata odierna, gli operai avranno finito di installare le barriere New Jersey a supporto del ponte sulla Pesciola, diverrà effettivo il dissequestro della corsia della strada regionale 429, sequestrata preventivamente dalla Procura lo scorso agosto. Ma la decisione di interdire temporaneamente l’accesso ai mezzi pesanti, valido allo stato attuale sino al 30 novembre (eventualmente prorogabile, stando a quanto si legge nell’atto della Metrocittà, ndr) nell’arco di una riapertura progressiva continua a suscitare polemiche e sembra (a parole) non piacere e nessuno. Se conducenti ed aziende non avevano nascosto il disappunto per la scelta e per i percorsi alternativi che allungano il tragitto, anche il sindaco di Gambassi, Sergio Marzocchi, ha esternato la propria contrarietà al divieto di passaggio per i mezzi di massa complessiva di 3,5 tonnellate e di massa superiore ai 2,30 metri. "Mi auguro che il periodo di monitoraggio del traffico annunciato dalla sindaca Giannì nei giorni scorsi sia breve – ha commentato, inviando un messaggio indiretto anche alla Città Metropolitana – perché il provvedimento rischia seriamente di incrementare i volumi di traffico in alcune zone del territorio di Gambassi, come via di Varna, creando situazioni non sostenibili né per gli utenti né per la frazione stessa".
I lavori preannunciati inizieranno stamattina alle 10 e porteranno alla chiusura del ponte di Pesciola per circa un’ora. Il nuovo allestimento, restringendo la carreggiata e rafforzando le spallette dell’infrastruttura, consentirà l’eliminazione del semaforo. A quel punto tornerà un primo sprazzo di normalità con la riapertura alla circolazione veicolare. A parte i conducenti di mezzi pesanti, che come detto dovranno pazientare per qualche altro giorno mentre gli agenti della polizia municipale avranno modo di prendere nota dei flussi di traffico. "Abbiamo fatto presente come quel divieto sia difficilmente praticabile, a nostro avviso – ha concluso la sindaca Francesca Giannì, esprimendo a sua volta perplessità per la misura – manca comunque solo l’ultimo tassello: intanto la municipale monitorerà i flussi di traffico. E ci auguriamo che da qui a pochi giorni possa arrivarci la convocazione dal COV, per riferire quanto riscontrato e arrivare in breve tempo alla revoca del provvedimento in questione".
Giovanni Fiorentino