Torna "Green Race", la gara per promuovere ecologia e cultura

La terza edizione della "Green Race" combina sostenibilità ambientale e agonismo, con vetture elettriche e ibride che sfideranno il territorio vinciano. La gara di regolarità premia il rispetto delle medie di consumo, non la velocità. La tappa vinciana, di 200 km, promuove il territorio e omaggia Leonardo.

Torna "Green Race", la gara per promuovere ecologia e cultura

La terza edizione della "Green Race" combina sostenibilità ambientale e agonismo, con vetture elettriche e ibride che sfideranno il territorio vinciano. La gara di regolarità premia il rispetto delle medie di consumo, non la velocità. La tappa vinciana, di 200 km, promuove il territorio e omaggia Leonardo.

Nei giorni scorsi è stata preannunciata la terza edizione della "Green Race", la kermesse di automobilismo che mira a coniugare sostenibilità ambientale, cultura ed agonismo. E i veicoli elettrici ed ibridi che vi prenderanno parte si sfideranno anche sul territorio vinciano, attraversando i "luoghi di Leonardo". La manifestazione che vedrà al via equipaggi provenienti da tutta Italia inizierà il prossimo 28 settembre, con partenza da Prato. Si tratta di una gara di regolarità a media riservata in primis alle vetture ad alimentazione elettrica, ibrida o endotermica e non caratterizzata dalla velocità di punta. Ciò significa che non sarà necessariamente il primo classificato in assoluto a vincere: il parametro per definire il vincitore sarà infatti "il rispetto delle medie impiegate per percorrere il percorso in una ferrea disanima dei singoli consumi". Vincerà in sostanza chi completerà il percorso assegnato percorrendo il minor numero di chilometri, consumando meno e mantenendo una velocità costante.

E la "tappa vinciana", parte di un percorso complessivo di 200 chilometri, sarà probabilmente la più suggestiva: i corridori entreranno nel territorio comunale provenienti da Carmignano, toccando Vitolini, Vinci capoluogo ed avvicinandosi ad Anchiano. Per un tratto fortemente voluto dall’Aci e dagli altri organizzatori della rassegna, anche per rendere omaggio al Genio.

Gli obiettivi sono tanti perché attraverso la manifestazione sportiva la macchina organizzativa punta a promuovere il territorio intero. Il turismo dell’Empolese Valdelsa e del territorio vinciano, anche e in particolare, ha infatti come traino la cultura e ancor di più il binomio che la lega in modo vincente alla natura con attività che permettano a chi le sceglie di vivere la meraviglia a 360 gradi.

G.F.