Nelle scorse settimane, la Regione aveva già provveduto ad assegnare al Comune di Vinci un contributo di poco superiore ai 35mila euro per il tpl a domanda debole. E in attesa della novità che dovrebbe entrare in vigore fra due anni, ovvero un servizio di bus coordinato a livello di Empolese Valdelsa per quanto riguarda le corse meno frequentate, la giunta comunale aveva già adottato il progetto per il 2025 relativo al "tpl a domanda debole", che sarà presentato ed approvato in consiglio comunale nella seduta di lunedì. Si tratta di quelle tratte solitamente più periferiche.
Il contributo regionale servirà a garantire prevalentemente due collegamenti. Il primo Vinci–Sant’Amato: la prima corsa partirà da Piazza della Libertà alle 6.35 con arrivo a Sant’Amato alle 6.45, mentre la prima del percorso inverso è prevista per le 6.50 (con arrivo in piazza per le 7). Un’altra corsa è prevista nel pomeriggio: piazza della Libertà–Sant’Amato alle 13.36, Sant’Amato–piazza della Libertà alle 13.52.
Il secondo percorso va invece a congiungere Vinci capoluogo con Vitolini: prima corsa da piazza della Liberà a Piazza del Popolo prevista per le 8.06, mentre il bus che compirà il percorso inverno partirà alle 8.20. E poi c’è la corsa pomeridiana: piazza della Libertà – piazza del Popolo alle 17.35, piazza del Popolo – piazza della Libertà alle 17:45.
In cantiere dovrebbero esserci infine novità, visto che nella delibera si precisa come sia "intenzione dell’Unione dei comuni Circondario Empolese Valdelsa lavorare ad una gara unica per il tpl a domanda debole a partire dal primo gennaio 2026".