IRENE PUCCIONI
Cronaca

Truffa dello specchietto, vittima una donna con il figlio: “Mi ha seguita fino a scuola”

Il racconto della signora che è riuscita a evitare il raggiro del malvivente in viale delle Olimpiadi. La risposta alla richiesta di soldi: “Gli ho chiesto di fare il Cid e i documenti. Lui è fuggito come un razzo”

Già fatta una segnalazione alla polizia

Già fatta una segnalazione alla polizia

Empoli, 5 marzo 2025 – Quella dello specchietto è sicuramente la truffa più utilizzata sulle strade e a quanto pare molto in uso anche a Empoli. L’ultimo tentativo messo in atto per spillare in maniera semplice e sbrigativa qualche euro al malcapitato automobilista, inducendolo a pagare rapidamente una somma contenuta per riparare a un presunto danno causato all’auto del truffatore, anche se in realtà la rottura delle specchietto non è mai avvenuta, è di ieri mattina in viale delle Olimpiadi. A segnalarlo è una donna che si è trovata vittima del raggiro, per fortuna non andato a buon fine per l’autore.

“Stavo portando il bambino a scuola – racconta la stessa donna via social – mi ha seguito fino a scuola, mi ha detto che gli ho rotto lo specchietto; gli ho risposto di fare il Cid e se aveva i documenti. È fuggito come un razzo. Non ho fatto in tempo a prendere la targa, perché ero ancora per mano a mio figlio”. La donna fornisce anche alcuni dettagli utili per mettere in guardia altri automobilisti. “La macchina è un’Alfa Romeo bianca, lui non è italiano, dall’accento sembra dell’est. State attenti perché il colpetto allo specchietto me lo ha dato e lo ha comunque piegato, quindi è molto facile credere di averci picchiato davvero”. A quanto pare l’episodio di ieri mattina non è il primo. “Lei è già la seconda vittima – fa presente un altro utente sulla stessa pagina social – Non più di una settimana fa sempre in via delle Olimpiadi c’è stato un altro caso: era una Bmw bianca ed era stata fatta segnalazione alla polizia, evidentemente non lo hanno ancora individuato”. Il truffatore dello specchietto, dunque, continua ad aggirarsi in zona e a cercare vittime a cui chiedere presunti danni da saldare con pagamento in contanti.