
Le aperture al pubblico sono imminenti e la curiosità è vedere come i due locali che si presentano come rivendite specializzate in ’pokè’ riusciranno a differenziare la propria offerta per attrarre più clienti. Perché, almeno sulla carta e nel nome sull’insegna, il loro business pare orientato a diffondere lo stesso tipo di prodotto, il cibo (di origine hawaiana) che ormai spopola sulle tavole degli italiani e anche degli empolesi. Al punto che persino al supermercato adesso si trovano le classiche ’bowl di pokè’ da portare via per un pasto rapido, ma con ogni ’nutriente’ al posto giusto: riso, frutta fresca, frutta secca, pesce eo pollo, insalata, pomodorini...
I due locali che accoglieranno appassionati o semplici curiosi del ’pokè’ si trovano uno in piazza Don Minzoni e l’altro in via Roma, angolo via del Papa. Ma mentre il primo è localizzato dove c’era un altro ristorante e prima ancora una pizzeria, il secondo ha preso il posto di un negozio in qualche modo storico, il ’Celeber’, che vendeva articoli in pelle di alta gamma. E se Celeber era il solo come tipo di merce in tutta via Roma, al ’pokè Bar’ che aprirà al suo posto la concorrenza nel settore ristorazione davvero non mancherà. Fra la stessa via Roma e l’adiacente piazza della Vittoria si contano più ristoranti, bistrot, bar e paninoteche di ogni altra zona di Empoli e, a guardare bene, il numero dei locali di genere sembra destinato ad aumentare ancora. Infatti, a qualche metro dal ’pokè Bar’ di via Roma, sulle vetrine ormai chiuse del negozio che da anni vendeva biancheria per la casa sono comparsi manifestini che annunciano la prossima apertura di un locale che, di nuovo, potrebbe far felici i gourmet. Il disegno di una scimmietta che fuma il sigaro suggerisce che si chiamerà “La Pizza“ .
L’assessore al commercio e attività produttive Antonio Ponzo Pellegrini è soddisfatto dell’effervescenza che caratterizza l’area e delle nuove aperture. "Vado a occhio – risponde alla domande se sono più le attività che hanno cessato o quelle che hanno aperto nel 2021 in città - ma diciamo che il saldo dovrebbe essere, seppure di poco, positivo". La dinamica che prefigurano questi nuovi esercizi commerciali della ristorazione non è troppo ’mordi e fuggi’?
"E’ la dinamica tipica della città - risponde Ponzo Pellegrini - e via Roma sta diventando un po’ la ’rambla’ di Empoli perché dal bar ci.risiamo fino al Cristallo c’è praticamente una fila di attività legate alla ristorazione e credo che si allargherà ancora, raggiungendo la stazione prima e il nuovo teatro Il Ferruccio poi".
"Sono locali tutti di un tipo? – aggiunge l’assessore empolese al commercio - Che piaccia o no questa è la tendenza di oggi e preferisco avere una vetrina accesa piuttosto che una spenta. Inoltre tengo a ricordare che ora non c’è niente che ci vincoli dal punto di vista delle aperture". "Quello che dobbiamo monitorare – specifica Ponzo Pellegrini - sono le richieste per l’occupazione di suolo pubblico che hanno dei limiti, ma finché i locali si riempiono, va bene. Fra l’altro una delle due ’pokerie’ che aprono è gestita da persone che vengono da fuori, da Firenze, e che hanno esperienze perché hanno già aperto a Grosseto. Hanno scelto Empoli in maniera mirata, individuando un potenziale". "In prospettiva – conclude l’assessore Ponzo Pellegrini - sono ottimista. Si tratta di movimenti lenti, ma siamo passati da avere 47 fondi sfitti in centro ad averli tutti pieni. Il prossimo step sarà rivalorizzare la stazione. Abbiamo già fatto un summit con le forze di sicurezza e sono certo che con la ristrutturazione dell’ospedale anche tutta la zona vicina alla stazione ne guadagnerà. Ci vorrà del tempo, ma accadrà".
Francesca Cavini