GIOVANNI FIORENTINO
Cronaca

Tutti uniti per difendere il Gonnelli: "La Metrocittà non privilegi il Galileo"

Il liceo classico fiorentino è sotto la soglia dei 600 studenti, ma è già partita la mobilitazione per ’salvarlo’. Il sindaco Pomponi: "Vogliamo parità di trattamento, le comunità di Montaione e Gambassi meritano rispetto"

Tutti uniti per difendere il Gonnelli: "La Metrocittà non privilegi il Galileo"

Il sindaco di Montaione Paolo Pomponi ha chiesto alla Metrocittà di non privilegiare il liceo Galileo nella scelta di quale istituto dovrà rinunciare all’autonomia scolastica

Valdelsa, 26 ottobre 2024 – "Rivendichiamo parità di trattamento, perché le comunità di Montaione e Gambassi meritano rispetto. Soprattutto alla luce degli appelli partiti trasversalmente da Firenze per salvare un liceo sì storico, ma che diversamente dal Gonnelli non soddisfa il numero minimo di iscritti indicato per evitare l’accorpamento". E’ il messaggio che il sindaco Paolo Pomponi rivolge alla Metrocittà e alla sindaca di Firenze (nonché metropolitana) Sara Funaro, in vista della designazione dell’istituto scolastico dell’area metropolitana che perderà l’autonomia scolastica a partire dal prossimo anno scolastico. Già, perché gli amministratori comunali e i genitori degli alunni del Gonnelli, dopo un primo sospiro di sollievo indotto dalla delibera della giunta regionale dello scorso lunedì che sembrava aver salvato l’autonomia del plesso almeno per il 2025/26 delegando la scelta agli enti provinciali, sono ripiombati in un incubo. Il motivo è il "curriculum" dell’istituto che al momento, secondo i parametri attuali, sarebbe il principale candidato alla soppressione: si tratta del liceo Galileo di Firenze, al di sotto della soglia minima di 600 iscritti indicata come criterio primario per scongiurare eventuali accorpamenti.

Dov’è il problema? Che nel capoluogo è partita una mobilitazione traversale per salvare l’autonomia di una scuola che ha avuto studenti illustri da Oriana Fallaci, a Margherita Hack, Giovanni Spadolini, Tiziano Terzani e Carlo Collodi. Manifestazioni che, come teme anche il presidente del consiglio d’istituto del Gonnelli, potrebbero indurre la Città Metropolitana a ’sacrificare’ proprio l’autonomia scolastica di Montaione e Gambassi.

"Dire che il Gonnelli sia salvo è prematuro. Nell’incontro di giovedì scorso con i genitori al teatro di Montaione, i sindaci ci avevano prospettato una situazione più incoraggiante a quella delle scorse settimane, ma la decisione spetta alla Metrocittà e il fatto che dall’altra parte ci sia il Galileo non è irrilevante – ha spiegato Valentina Marzocchi – non bisogna dimenticare che la perdita dell’autonomia scolastica del Gonnelli porterebbe non solo a una riduzione del 20% del personale, ma a un potenziale peggioramento dell’offerta formativa. Siamo pronti a organizzare un sit in a Gambassi e a Firenze". Una visione sostanzialmente condivisa dallo stesso Pomponi. "Faremo una richiesta ufficiale alla Metrocittà e siamo pronti a mobilitarci in tutte le sedi – ha concluso il sindaco – e ci auguriamo che la Città Metropolitana non si dimostri succube del Comune di Firenze".