IRENE PUCCIONI
Cronaca

Uccisa dal marito con tre spari, il corpo a terra e quel grido: "Corri, la mamma è morta"

Castelfiorentino, orrore all’ora di cena in via Galvani: l’uomo è fuggito a bordo di una Golf grigia. L’assassinio è avvenuto dopo l’ennesima lite. In strada il dolore dei figli sotto choc

Castelfiorentino (Firenze), 29 settembre 2023 – Tre spari all’ora di cena. Un’ auto che sgomma e schizza via. A terra, sul marciapiede, il corpo senza vita di una giovane donna e madre di due ragazzini. È questa la scena agghiacciante che si presenta agli stessi figli, di 17 e 14 anni, e ai vicini che si precipitano per strada richiamati dalle urla strazianti. Klodiana Vefa, 36 anni, operaia albanese, è morta così in via Galvani, a Castelfiorentino, poco prima delle 20 di ieri sera. A freddarla potrebbe essere stato l’ex marito, Alfred Vefa, anche lui albanese, di professione muratore. L’uomo, dopo aver esploso i colpi, si sarebbe dato alla fuga a bordo della sua auto, una Golf grigia.

E’ successo tutto in pochi istanti davanti, probabilmente, ad alcuni testimoni. Di fronte a dove è rimasto disteso a terra il corpo senza vita della donna ci sono un circolo e un campetto da basket che in queste ancora tiepide sere di inizio autunno sono frequentati da famiglie e giovani del quartiere. Ma ieri sera, la solita routine – quattro chiacchiere, un aperitivo, due tiri al canestro – è stata drammaticamente sconvolta da un episodio che ancora non si riesce a spiegare. I vicini hanno subito chiamato i soccorsi. Sul posto la centrale del 118 ha inviato l’automedica e un’ambulanza. I sanitari hanno anche tentato le manovre di rianimazione ma per la povera donna non c’era più niente da fare. I colpi sparati, probabilmente a distanza molto ravvicinata, non le hanno lasciato scampo.

Klodiana Vefa in una foto tratta dal suo profilo Facebook
Klodiana Vefa in una foto tratta dal suo profilo Facebook

A quanto appreso la coppia si era separata ma continuava a condividere lo stesso tetto, a poche decine di metri dal punto in cui Klodiana è stata uccisa. "Lo facevano per il bene dei loro figli – dice chi li conoscena bene – Lui però non si era mai rassegnato alla fine del loro matrimonio. Era molto geloso. Discutevano spesso. Ma mai avremmo pensato che potesse accadere una cosa del genere"

Sul posto sono intervenuti diverse pattuglie dei carabinieri, in supporto ai militari della stazione di Castelfiorentino, coordinati dal comandante della compagnia di Empoli, Daniele Riva. I sospetti si sono subito concentrati sull’ex marito in base al racconto dei figli e dei vicini. In base a quanto emerso, la donna avrebbe raccontato alle amiche dei continui litigi e scenate di gelosia dell’ex marito. Non risulterebbero però denunce formali. Le ricerche dell’uomo sono scattate immediatamente ed è stata diramata una nota di ricerca su tutte le possibili vie di fuga in tutta la Valdelsa, tra Poggibonsi ed Empoli. L’ipotesi del femminicidio è quindi al momento quella sulla quale si sta concentrando l’attività delle forze dell’ordine.

Saputo dell’accaduto anche il sindaco di Castelfiorentino, Alessio Falorni, si è immediatamente portato sul posto. "Adesso è il momento di stringersi nel silenzio e attorno ad una famiglia toccata da un avvenimento terribile", ha scritto sui social. Castelfiorentino, ultimamente, è finita spesso al centro delle cronache per episodi legati alla sicurezza, ma questa sembra una storia diversa. Una storia che se confermata porterebbe all’ennesima tragedia familiare di un uomo che non si rassegnava alla fine della storia con la propria moglie.