"Voglio per prima cosa rassicurare i cittadini: la situazione è sotto controllo e non c’è alcuna emergenza. Domattina (stamani, ndr) firmerò comunque l’ordinanza prevista dalla prassi in casi del genere, per permettere poi lo svolgimento delle conseguenti operazioni di disinfestazione". Lo ha assicurato il sindaco Alessandro Giunti, facendo il punto circa il probabile caso di Dengue che è stato segnalato all’Igiene Pubblica della zona empolese sul territorio di Capraia e Limite. Si tratta di un caso alloctono, come quello rilevato qualche giorno fa a Certaldo, nella frazione di Sciano: anche stavolta, la persona contagiata ha contratto a quanto pare il virus dopo aver soggiornato in un paese estero. Quest’ultima si trova presso la propria abitazione ed è in fase di miglioramento. Su consiglio del medico curante è stata presa in carico dalla sezione malattie tropicali del nosocomio di Careggi. In ospedale è stata valutata anche l’ipotesi alternativa del virus "Oropouche", causa di una arbovirosi i cui sintomi sono sovrapponibili a quelli della Dengue, ma il cui vettore non è presente in Italia. In attesa della conferma diagnostica si è deciso di procedere comunque con la disinfestazione a titolo precauzionale.
L’amministrazione comunale ha fatto sapere che la zona che sarà disinfestata dagli operatori è lontana dal centro abitato, trattandosi di una casa piuttosto isolata e situata nel verde. E le opere di disinfestazione dovrebbero chiudersi già entro la giornata di oggi: esattamente come avvenuto a Certaldo sul finire della scorsa settimana (quando il personale addetto ha provveduto alla disinfestazione) ai residenti dell’area verrà raccomandato di chiudere porte e finestre durante il trattamento e di provvedere per quanto possibile ad eliminare fonti di acqua stagnante. L’Asl ricorda ad ogni modo che l’arbovirosi da Dengue è una malattia di tipo simil-influenzale causata da un virus endemico in paesi tropicali e subtropicali, che trasmette attraverso la puntura di alcuni tipi di zanzare e non esiste trasmissione diretta da persona a persona.
G.F.