Lavori in corso anche nel segno del ricordo di Mattia Giani, il calciatore di 26 anni morto il 15 aprile scorso dopo un malore accusato in campo il giorno precedente, durante la partita tra Lanciotto Campi e Castelfiorentino, la sua squadra. "Mattia ha fatto il catechismo nella nostra parrocchia, era un ragazzo di qui, e quindi ci sembrava bello che, rimettendo a posto il campino, lo intitolassimo alla sua memoria", le parole di padre Francesco Brasa, parroco di San Romano.
Un gruppo di volontari della parrocchia della Madonna sta lavorando da giorni per rimettere a posto il campo di calcetto che "verrà dedicato al nostro Mattia Giani", si legge in un messaggio della parrocchia. "Un grande grazie ai nostri presepisti e ad altri collaboratori che, oltre al magnifico e oneroso lavoro nei mesi intorno al Natale, assicurano una costante manutenzione di tutta la nostra struttura", ancora il post della parrocchia.
"La tragedia che abbiamo vissuto ha rivelato uno dei valori più importanti dello sport, il creare relazione, l’aiutare a fare squadra – ancora le parole di padre Brasa – I giorni di lutto che abbiamo vissuto sono stati anche giorni di grande amore, testimoni della manifestazione di legami profondi che Mattia era riuscito a intessere, soprattutto grazie alla passione per il calcio. E’ quello che noi cristiani chiamiamo fraternità. Per questo nel campino, nell’immagine commemorativa che un artista realizzerà accanto al volto sorridente di Mattia, scriveremo la parola ’Insieme’. Possa questo luogo custodire oltre alla memoria di questo ragazzo amato, anche i valori che hanno reso ricca e bella la sua pur breve vita. I genitori hanno accolto di buon grado questa proposta e in futuro, chissà, potremmo organizzare anche qualche torneo in memoria di Mattia".