
Vaccinazione contro il meningococco
EMPOLESE VALDELSAUn caso di meningite meningococcica è stato registrato a Vinci. A quanto appreso il paziente è un giovane che risiede nell’area empolese ed è attualmente ricoverato all’ospedale Umberto I di Roma, dove sta ricevendo le cure necessarie alle quali sta reagendo. L’uomo non è infatti in pericolo di vita.
Le autorità sanitarie, Asl Toscana Centro, Nord Ovest, Regione Toscana e Lazio e Ministero della Salute, sono intervenute tempestivamente per monitorare la situazione, avviando un’indagine epidemiologica e predisponendo le misure di profilassi necessarie.
Dall’indagine è infatti emersa la necessità di un ampliamento dell’area di attenzione e dei Comuni interessati. A quanto appreso la persona si sarebbe spostata molto prima che se ne accertasse l’infezione in corso.
Tuttavia i contatti stretti del paziente sono stati identificati e sono già state attuate le misure di profilassi raccomandate per prevenire ulteriori contagi.
La meningite meningococcica è un’infezione batterica che può essere grave ma il rischio di diffusione nella comunità è limitato ai contatti stretti del paziente. Ecco perché è importante ricostruire tutti i passaggi e individuare subito tutti coloro che hanno avuto una frequentazione con il giovane.
L’ultimo caso di meningite da Meningococco registrato sul territorio è di metà gennaio scorso. In quel caso la paziente era una ragazzina residente a Empoli, che fu ricoverata al Meyer per le cure necessarie. Anche in quella circostanza la piccola paziente ha subito reagito positivamente alla terapia. Il team dell’Unità Funzionale di Igiene Pubblica Empoli della Asl Toscana centro e degli Assistenti Sanitari aveva avviato tempestivamente l’indagine epidemiologica e le strategie di profilassi farmacologica che avevano interessato i familiari, i conoscenti e i compagni di classe della ragazzina, identificati grazie anche alla pronta disponibilità della direzione scolastica interessata. L’inchiesta aveva permesso l’individuazione anche di altri contatti stretti che si sono poi sottoposti alla profilassi.
La Asl ricorda che la vaccinazione rappresenta la strategia più efficace per prevenire la meningite meningococcica.
i.p.