Un Genio senza confini. La Cina apre un museo nel nome di Leonardo

Trattative in corso per lo ’scambio’ con un’antica città a nordest di Pechino. L’ambizione di Vanni: "Ci sarà una sala dedicata a Vinci e al nostro turismo".

Un Genio senza confini. La Cina apre un museo nel nome di Leonardo

Un Genio senza confini. La Cina apre un museo nel nome di Leonardo

Vinci e la Cina sono separati da migliaia di chilometri, ma a ridurre questa distanza sarà a quanto pare un museo dedicato a Leonardo che verrà costruito in futuro nella città cinese di Chengde. O perlomeno, questo è l’obiettivo ultimo che emerge alla base dell’iniziativa presa dalla delegazione orientale che proprio pochi giorni fa ha incontrato il sindaco Daniele Vanni.

"Ho firmato una lettera d’intenti con i rappresentanti istituzionali della regione di Hebei e della città di Chengde, volto innanzitutto ad iniziare una proficua collaborazione tra le nostre realtà in ambito culturale e turistico nel segno di Leonardo Da Vinci – ha commentato il nuovo primo cittadino a tal proposito – i nuovi rapporti con la Cina avranno lo scopo di valorizzare le nostra città e i nostri prodotti locali".

L’accordo di qualche giorno fa rappresenterà quindi il primo passaggio di un cammino condiviso di scambio reciproco e promozione più ampio, con i successivi passi che saranno definiti nelle prossime settimane (anche con il coinvolgimento delle attività economiche interessate ad una vetrina in Oriente, con tutta probabilità). E stando a quanto anticipato da Vanni, fra i progetti principali illustrati dalla delegazione proveniente dalla Cina c’è a quanto sembra anche la realizzazione a Chengdu di un museo dedicato al Genio e alle sue opere.

Sarà un cammino che richiederà del tempo ed una serie di step burocratici, ma le cui basi sembrano se non altro esser state poste. Il museo, quando sarà terminato, dovrebbe inoltre avere al suo interno una sezione dedicata a Vinci, nella quale saranno illustrate le peculiarità del borgo. Ma l’intero accordo, nelle intenzioni dell’amministrazione, dovrà ad ogni modo servire ad incrementare i flussi turistici dalla Cina.

"La regione di Hebei ha circa 75 milioni di abitanti e rappresenta quindi un bacino turistico potenzialmente importante – ha confermato il primo cittadino –: la figura di Leonardo è ovviamente notissima in tutto il mondo, ma in Cina sta riscontrando ancor più interesse negli ultimi anni. Anche in quest’ottica, la proposta di costruire un museo che promuova anche Vinci rappresenta un’occasione interessante, per il territorio". Vinci può insomma sbarcare in Cina, con il suo concittadino più illustre a fare idealmente da messaggero.

G.F.