Un premio di speranza. L’impegno culturale nel solco di Boccaccio

Annunciati i vincitori della 43esima edizione intitolata a messer Giovanni. Sono Corrado Augias, Pegah Moshir Pour, Giuseppe Montesano e Toni Servillo. .

Un premio di speranza. L’impegno culturale  nel solco di Boccaccio

Un premio di speranza. L’impegno culturale nel solco di Boccaccio

CERTALDO

Una location tutta nuova ha fatto da cornice all’annuncio dei vincitori delle varie sezioni del prestigioso Premio Giovanni Boccaccio 2024. A salire sul palco il prossimo 14 settembre per ricevere il riconoscimento saranno Corrado Augias, Pegah Moshir Pour, Giuseppe Montesano e Toni Servillo, rispettivamente per le sezioni “Giornalismo”, “Etica della comunicazione” e “Letteratura”. I nomi sono stati rivelati al Centro culturale Cambio di Castelfiorentino, recentemente inaugurato, di fronte a sponsor e sostenitori dell’iniziativa, giunta alla 43esima edizione.

La giuria del premio, presieduta da Walter Veltroni, include illustri membri del mondo della cultura e del giornalismo: Antonella Cilento, Roberto De Ponti, Paolo Ermini, Marta Morazzoni, Agnese Pini e Simona Dei. L’evento al Centro culturale Cambio è stato anche l’occasione per ammirare la mostra presente dedicata a Banksy, artista e writer britannico, considerato uno dei maggiori esponenti della street art. La visita si è conclusa con un breve momento conviviale, durante il quale è stato dato appuntamento all’ormai tradizionale cerimonia ufficiale che si terrà sabato 14 settembre al Teatro Cinema Boccaccio di Certaldo.

"Il Premio Boccaccio quest’anno riconosce il valore di vite dedicate alla battaglia per affermare il valore della cultura e di valori di libertà e rispetto dei diritti - spiega il presidente di giuria Walter Veltroni -. Parlo di vite, perché ciascuno dei premiati ha segnato con l’impegno culturale e civile tutta la propria esistenza. In un tempo storico in cui sembra prevalere l’indifferenza, la rimozione integralista del valore di ogni diversità, la chiusura identitaria e la negazione della bellezza dell’altro da sé, le vite e le opere dei premiati rappresentano testimonianze che hanno accompagnato la crescita culturale e civile di tutti noi".

"Il tema di quest’anno, come fil rouge del premio e degli eventi correlati, è la speranza - dichiara Simona Dei, presidente dell’Associazione Letteraria Giovanni Boccaccio - per cambiare paradigma, leggendo comunque la realtà che ci circonda senza schermi e con profonda verità. Crediamo fermamente che la cultura e la letteratura abbiano il potere di aprire nuove prospettive, di illuminare angoli oscuri della nostra società e di offrire strumenti per una comprensione più autentica del mondo. La speranza non è solo un sentimento, ma una forza motrice che ci spinge a migliorare, a innovare e a costruire un futuro migliore. In un’epoca segnata da cambiamenti rapidi e spesso disorientanti, mantenere viva questa speranza attraverso la lettura e il dialogo culturale è essenziale per navigare con consapevolezza e coraggio nel presente e nel futuro".

Il Premio Boccaccio è reso possibile grazie al sostegno del Comune di Certaldo, della Regione Toscana, del Rotary Club Valdelsa insieme al Distretto 2071, degli Amici del Boccaccio e di numerosi sponsor, imprenditori e associazioni come Confindustria, e istituti bancari come Banca Cambiano 1884 S.p.a., Chianti Banca, Mediolanum e Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze. L’Associazione letteraria Giovanni Boccaccio esprime il proprio ringraziamento a tutti i sostenitori.