
Una piazza intitolata a Bitossi. Presidente dei maestri terracottai: "Fu anche uomo della Memoria"
La memoria è viva più che mai. Di “Franceschino“ ogni giorno continuano a parlare le opere – orci, conche, vasi – disseminate lungo le strade e le piazze del suo paese. Se ne è andato il 23 ottobre del 2022 Francesco Bitossi, per tutti il “Presidente“, ma la traccia che ha lasciato è indelebile e ora la comunità lo ringrazia. Lo fa in modo ufficiale, con un omaggio speciale. Sabato alle 11 in piazza dell’Orcio a Samminiatello, si renderà onore alla vita e all’impegno dell’illustre cittadino di Montelupo Fiorentino. Bitossi torna idealmente a casa, nella sua piazza, quella che lo ha visto per anni lavorare al tornio durante le iniziative di paese portate avanti con l’Unione delle fornaci della terracotta, di cui è stato presidente e fondatore. Sabato quella stessa piazza sarà intitolata a lui, faro e cuore del gruppo di maestri terracottai che ha dato vita all’Unione nel 2001. Dopo un’intera esistenza spesa al servizio degli altri e della sua grande passione, la terracotta, il “Presidente“ (che si è spento all’età di 94 anni) torna ad abbracciare la sua frazione. La data del 27 gennaio non è stata scelta a caso.
"Abbiamo fatto coincidere la cerimonia con il Giorno della Memoria – spiegano dall’Unione delle fornaci della terracotta che ha organizzato insieme a Comitato per Samminiatello e Comune di Montelupo –. Infatti Francesco nel luglio ’44 fu catturato durante un rastrellamento nazista a Pulica e mandato in un campo di lavoro nei pressi di Buchenwald. Rientrò a casa il 10 agosto del 1945". Diventò poi membro dell’associazione combattenti e reduci, ricevendo una medaglia di riconoscimento dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano. Oltre a essere stato un grande imprenditore (fu titolare della Bitossi Filippo & Figli, ed è stato tra i protagonisti della sapiente lavorazione artistica dell’argilla tanto da ricevere il titolo di commendatore del lavoro) Bitossi si è distinto in molteplici attività di volontariato: in parrocchia, nella Misericordia di Samminiatello (fu anche presidente) ed è stato alla guida del Circolo cooperativo cattolico e del Circolo Mcl di Samminiatello dove sabato sarà organizzato un rinfresco dopo l’intitolazione. Da quella piazza Bitossi ha saputo contribuire alla diffusione dell’arte della terracotta montelupina nel mondo. Si è sempre battuto affinché la lavorazione a mano dell’argilla non andasse persa.
Y.C.