SIMONE CIONI
Cronaca

Una pizza... spettacolare. Sara gareggia con gusto: "Vi porterò a Sanremo"

La 32enne del Bar Leonardo di Vinci è stata scelta per il Trofeo ’parallelo’. Sfiderà colleghi arrivati da tutta Italia per proporre le proprie specialità.

Stasera si apre ufficialmente la 75esima edizione del Festival di Sanremo e quest’anno nella famosa kermesse della canzone italiana ci sarà anche un po’ di Vinci. Non sul palco dell’Ariston tra i 29 artisti in gara o le quattro nuove proposte, bensì nel parallelo Trofeo pizza festival che si svolgerà sempre da stasera fino a sabato 15 febbraio nella città ligure. Sara Secci, pizzaiola 32enne di Vinci dove gestisce la pizzeria del Bar Leonardo nel cuore del borgo, dinanzi al Municipio, è infatti stata selezionata tra i quaranta pizzaioli che si sfideranno in tre categorie: pizza classica, pizza alternativa e una terza che sarà resa nota solo sul momento. "È una grande soddisfazione per me perché onestamente non pensavo di riuscire a entrare, la selezione è molto rigida – commenta Secci –, anche perché le candidature erano veramente tante, circa 200 pizzaioli da tutta Italia". Una passione, quella per la pizza, che Sara Secci ha sviluppato nel 2019 inizialmente più per necessità che per altro. "Durante il Covid mio padre, che gestiva la pizzeria, ha contratto il virus e quando dall’ospedale mi hanno comunicato che non ce l’avrebbe fatta ho deciso di sobbarcarmi la sua eredità, sebbene avessi studiato per tutt’altro settore lavorativo – racconta –. Non volevo che quanto creato da mio padre finisse così e mi sono decisa a fare questa pazzia".

Una scelta che però si è rivelata azzeccatissima perché fin da subito la trentaduenne vinciana ha dimostrato di saperci fare con le pizze tanto che, oltre a riscuotere il fondamentale gradimento dei clienti, lo scorso ottobre a Roma si è anche laureata campionessa del mondo nella sezione calzone. "A parte un altro piccolo concorso a livello nazionale, i campionati del mondo sono stati la mia prima vera gara e mai mi sarei aspettata di vincerli – ammette – soprattutto perché hanno partecipato pizzaioli da tutto il mondo e perché, per esempio, per la categoria pizza napoletana il titolo se lo è aggiudicato un pizzaiolo bulgaro, oltre ogni pronostico. A spopolare è stato il mio calzone al peposo, che tra l’altro ho deciso di proporre all’ultimo minuto cambiando quello che era il mio progetto iniziale, ma anche una più semplice pizza marinara, che se fatta bene resta sempre una delle più buone, ha riscosso un bel successo". Proprio in merito alla specialità da proporre in questa occasione, Secci confida di non aver ancora totalmente deciso quali pizze portare alla gara sanremese. "Per la categoria classica sono abbastanza convinto, mentre sono ancora molto indecisa per quanto riguarda quella alternativa – spiega –. Sarà anche una bella emozione far assaggiare le proprie pizze nell’area vip ai cantanti del Festival. Per chi faccio il tifo? Il mio preferito è Irama, sarebbe bello poter festeggiare la vittoria del concorso mentre lui si aggiudica la gara canora – conclude –. A chi dedicherei un eventuale successo? Senza dubbio a mio figlio di due anni, perché nel mio mestiere essere mamma non è semplice".

Sale quindi la tensione per ascoltare le prime melodie dei più importanti cantanti italiani, ma anche per sapere se una delle ‘pizze viziate’ di Sara Secci, "fondamentalmente sono stata una bambina viziata e quindi anche le mie pizze lo devono essere (sorride, ndr)", riuscirà a spopolare anche nella città dei fiori.

Simone Cioni